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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Zega Maurizio, Tontini Francesco, Lombardi Mauro, Lucifreddi Enrico, Stivani Silvia, Rocco Gennaro, Borgia Piero. Continuità assistenziale. Progetto sperimentale tra Azienda ospedaliera (A.O.) San Camillo- Forlanini di Roma e Azienda sanitaria locale (ASL) RM D. Professioni infermieristiche 2009;62(1):55–59. 
Added by: Tania Diottasi (09/03/2010 10:30:35)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Zega2009
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Categorie: Metodologia dell'assistenza infermieristica
Sottocategorie: Continuità assistenziale
Autori: Borgia, Lombardi, Lucifreddi, Rocco, Stivani, Tontini, Zega
Collezione: Professioni infermieristiche
Visualizzazioni: 1/1503
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Indice di Popolarità: 4.25%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
La continuità assistenziale punta a realizzare una razionalizzazione del percorso del paziente dalla fase acuta, alla fase sub acuta ed infine al suo reintegro nell’ambito territoriale. Ed è proprio in quest0ultima fase che si propone di implementare la sperimentazione attraverso il ruolo determinante della professione infermieristica e tecnica riabilitativa. Queste professioni svolgeranno la funzione “cerniera” tra realtà ospedaliera e quella territoriale. In estrema sintesi il “continuity manager” (infermiere della continuità) e il “case manager” (infermiere/tecnico della riabilitazionew gestore del caso) saranno i garanti della continuità assistenziale accompagnando il paziente dal letto dell’ospedale alla poltrona di casa. Tale progetto, oltre a ridurre lo scollamento tra ospedale e territorio, realizzando un percorso “sicuro” nella fase di convalescenza del soggetto, determina anche la riduzione del ricorso improprio all’ospedale. Infatti, gli attori territoriali, di volta in volta attivati, saranno in grado di rispondere tempestivamente alle eventuali necessità emergenti, o meglio a prevenirle. Inoltre, anche attraverso l’attivo coinvolgimento nel progetto dei medici di medicina generale, favorisce la collaborazione e l’integrazione tra le diverse professionalità coinvolte attraverso una continua e strutturata comunicazione e la condivisione dei percorsi assistenziali.
Added by: Tania Diottasi