Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Finotto Stefano, Cantarelli William. Gli indicatori della competenza infermieristica: validazione linguistica e culturale della nurse competence scale. Professioni infermieristiche 2009;62(1):41–48.
Added by: Tania Diottasi (09/03/2010 10:20:23) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Finotto2009 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Management Sottocategorie: Infermieri, Organizzazione del lavoro Autori: Cantarelli, Finotto Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). La performance clinica degli infermieri neolaureati, da alcuni anni, è argomento di spicco nella letteratura scientifica internazionale e italiana. In Italia, dopo il passaggio dalla formazione regionale a quella universitaria la domanda centrale che i professionisti, formatori, clinici e dirigenti, si pongono è se il livello di competenza dei neolaureati è adeguato alle richieste del mondo del lavoro. Molte critiche si sono coagulate intorno al gap tra teoria e pratica e tra formazione e attività lavorativa. In Italia questo dibattito ha stimolato gli infermieri verso una definizione condivisa di “competenza” e, soprattutto, verso la definizione di indicatori che possano valutare/misurare questo fenomeno. Gli scopi di questo studio sono: tradurre gli indicatori della nurse competence scale (NCS) in lingua italiana e testarne la validità e l’affidabilità; predisporre uno strumento di valutazione delle competenze in lingua italiana al fine di utilizzarlo nel contesto del nostro paese. Materiali e metodi: dopo avere effettuato una ricerca bibliografica nelle banche dati elettroniche pubmed e cinahl è stata individuata la NCS; essa è stata sottoposta ad un processo di traduzione linguistica (inglese-italiano-inglese) e di validazione ulizzando la metodologia test-retest (test di Wilcoxon), l’intraclass correlation coefficient (ICC) e l’alfa di Cronbach. Risultati: le valutazioni date dagli infermieri nella prima somministrazione non differiscono significativamente con quelle della seconda somministrazione. L’ICC riporta, per tutte le sezioni del NCS, valori superiori a 0.85. Conclusioni: la nurse competence scale risulta essere valida nella sua versione italiana e potrà rivelarsi vantaggioso utilizzarla nel misurare le competenze in possesso degli infermieri. Added by: Tania Diottasi |