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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Sili Alessandro, Alvaro Rosaria, Cucchi Carmela, D'Alessandro Paola, Di Florio Silvana, Ferracci Antonella, et al. Il Coordinatore delle attività cliniche: esperienza del Policlinico Universitario Tor Vergata di Roma. L'infermiere 2009;53(5-6):23–25. 
Added by: Antonella Punziano (01/03/2010 11:03:39)   Last edited by: Alessandra Bonfigli (22/10/2010 12:23:12)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Sili2009a
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Categorie: Management, Scienze della formazione
Sottocategorie: Dirigenza infermieristica, Formazione del personale, Formazione permanente
Keywords: Formazione permanente
Autori: Alvaro, Cucchi, D'Alessandro, Di Florio, Ferracci, Galizio, Molinari, Nannini, Romanazzi, Romani, Sili, Zampieri
Collezione: L'infermiere
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Allegati    
Abstract     
In occasione della sezione interna per il conferimento degli incarichi di coordinatore il Policlinico Universitario Tor Vergata di Roma ha elaborato un progetto che portasse all’individuazione di una nuova figura infermieristica che fondesse i ruoli del nurse practioner, dell’infermiere specialista clinico e del tutor clinico. Per questa figura è stato coniato il termine di Coordinatore delle Attività cliniche (CC). Il progetto è stato articolato in dieci fasi che prevedevano principalmente l’identificazione del profilo di competenza, la valutazione della abilità, l’analisi dei bisogni formativi e l’elaborazione di strumenti operativi. Dopo la nomina i Coordinatori hanno svolto un’attività formativa propedeutica partecipando ad una serie di attività con la supervisione della Direzione Infermieristica. Tra queste il progetto Aziendale “L’inserimento del personale in unità Operativa, il progetto Magda (che prevedeva la revisione, modifica e riadattamento alle esigenze degli assistiti di alcuni aspetti della documentazione infermieristica), il progetto “L’ospedale senza dolore” e “Amici per la pelle” (nato per diffondere tra il personale la cultura della prevenzione e della cura delle lesioni da pressione). Altri progetti cui i nuovi Coordinatori hanno partecipato sono stati: “La Strutturazione della Consulenza infermieristica”, elaborato al fine di promuovere l’appropriatezza degli interventi assistenziali e valorizzare la competenza dei singoli professionisti, il progetto di inserimento dello studente infermiere ed, infine, la formazione del personale infermieristico con l’individuazione dei bisogni formativi. Nonostante i quotidiani confronti per dissodare le resistenze culturali al cambiamento, il gruppo dei coordinatori delle Attività Cliniche ha contribuito a migliorare la qualità delle cure erogate e nello stesso tempo il personale infermieristico ha rafforzato la propria autonomia professionale acquisendo nuove conoscenze atte a garantire l’appropriatezza e l’efficacia clinica.
(A cura di Antonella Punziano).
Added by: Antonella Punziano  Last edited by: Alessandra Bonfigli