Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Borghi Luca. Dear Florence, Dear Elizabeth. Le straordinarie vite parallele di Florence Nightingale ed Elizabeth Blackwell.. International nursing perspectives 2009;9(2):53–59.
Added by: Teresa Compagnone (04/02/2010 17:34:18) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Borghi2009 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Antropologia, Etica, Storia Sottocategorie: Rapporto medico-infermiere, Storia dell'infermieristica Autori: Borghi Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Introduzione. Il doppio centenario – nel 2010 – della morte di Florence Nightingale ed Elizabeth Blackwell è l’occasione per ricostruire i rapporti tra la capostipite della moderna scienza infermieristica e della prima laureata in Medicina dei tempi moderni. Problema. La straordinaria vicenda scientifica e morale di queste due donne merita di essere ricordata e ripensata non solo nel mondo anglosassone, dove entrambe continuano a godere di eccezionale notorietà e simpatia, anche in Italia e in altri Paesi dove gli effetti delle due “rivoluzioni” di Florence ed Elizabeth furono forse più tardivi, ma non certo meno significativi e duraturi. L’analisi di alcuni scritti della Nightingale e della Blackwell, assieme ad altre fonti biografiche e storiografiche, mostra che le loro lunghe ed influenti esistenze non scorrono soltanto parallele ma si intersecano più volte, ricche di sintonia ideale, di grande stima reciproca, ma anche di non poche divergenze e differenze di sensibilità. Fu proprio la crescente divergenza di opinioni su quale potesse e dovesse essere lo specifico contributo delle donne al progresso della Medicina e della sanità in genere a produrre un allontanamento tra le due amiche nell’ultima parte delle loro esistenze. Il graduale allontanamento tra la Nightingale e la Blackwell è stato poi idealmente superato dalla storia successiva che ha mostrato quanto le visioni e le strategie di entrambe fossero in realtà del tutto compatibili e, anzi, necessariamente complementari. Conclusione. La rivisitazione delle straordinarie “vite parallele” di Florence Nightingale ed Elizabeth Blackwell mostra non solo quanto il contributo femminile allo sviluppo dell’assistenza sanitaria moderna sia stato crescente e deicsivo, ma anche che esso fin dall’inizio non è stato – e verisimilmente continuerà a non essere – né univoco né stereotipato, bensì multiforme e non necessariamente convergente. Added by: Teresa Compagnone |