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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Rocco Gennaro. Dal rischio alla virtù [editoriale]. Infermiere Oggi 2007;17(4):1–2. 
Added by: Francesca Verde (09/12/2009 00:27:28)   Last edited by: Francesca Verde (09/12/2009 00:28:03)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Rocco2007e
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Categorie: Infermieristica clinica, Management
Sottocategorie: Risk management, Sicurezza
Keywords: Risk management
Autori: Rocco
Collezione: Infermiere Oggi
Visualizzazioni: 1/1207
Indice di Visite: 13%
Indice di Popolarità: 3.25%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
Prevenire l’errore vuol dire anche imparare dall’errore. Prima di ogni altra cosa occorre rilevare il fenomeno per capirlo. Non disponiamo di studi ufficiali sul fenomeno dei near misses. Esistono solo alcune ricerche internazionali che peraltro forniscono stime difformi sugli eventi avversi in sanità (si va dal 3,7% al 16,6% dei ricoveri). Quella condotta dalla Harvard Medical Study mette in evidenza che la mortalità sul totale degli eventi avversi è del 13,7% ma anche che il 58% degli errori è prevenibile. Un altro studio americano fornisce dati simili; più alti quelli emersi da una ricerca australiana ( 16,6% di eventi avversi registrati, per metà prevenibili) e da uno studio neozelandese (12,9% di cui il 35% prevenibili). Nel Regno Unito la stima dell’incidenza degli eventi avversi è attorno al 10%, di cui la metà prevenibile, con costi valutati in circa un miliardo di sterline. In Italia non abbiamo studi nazionali completi, ma da alcune stime regionali si può dedurre che il dato degli errori si attesti sul 3%. I rimedi esistono e sono disponibili secondo i principi aggiornati di best practice. Servono linee guida compiute, omogenee, efficaci. Dobbiamo poter capire come comportarci e agire di conseguenza, in sicurezza e con serenità. È un traguardo possibile. Occorre però fissare alcuni concetti basilari. Ogni attore della sanità deve fare al sua parte.
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