Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
[banca dati bibliografica]
E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
| | Indice della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche [banca dati bibliografica] E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
| |
| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
|
Casini Marina, Traisci E, Persano Fabio. Orientamenti giurisprudenziali in tema di volontà attuale del paziente prima del parere del Comitato Nazionale per la Bioetica del 24 ottobre 2008. Medicina e morale 2009;59(1):31–57.
Added by: Eleonora Pettenuzzo (16/11/2009 08:39:07) Last edited by: Eleonora Pettenuzzo (05/01/2010 18:24:58) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Casini2009b Invia la risorsa per email ad un amico  |
Categorie: Etica, Legislazione Sottocategorie: Bioetica, Dichiarazioni anticipate di trattamento, Eutanasia, Legislazione sanitaria, Rapporto medico-paziente Autori: Casini, Persano, Traisci Collezione: Medicina e morale |
Visualizzazioni: 1/1647
Indice di Visite: 18% Indice di Popolarità: 4.5% |
| Allegati |
| Abstract |
|
(Trascritto dall'articolo). Il presente contributo offre una sistematica ricognizione ragionata sugli spunti e sugli orientamenti che la giurisprudenza italiana ha fornito in materia di volontà attuale del paziente ai trattamenti sanitari. Il materiale documentativo si riferisce alle pronunce emanate prima del recente parere del Comitato nazionale per la Bioetica del 24 ottobre 2008. Ne emerge un quadro articolato e composito che tiene conto sia dei requisiti che il consenso/dissenso attuale deve avere per potersi considerare valido, sia dell'importanza di un particolare impegno relazionale da parte del medico nel caso di rifiuto delle cure, sia delle diverse situazioni in cui può essere manifestata una volontà di rifiuto, sia dell'autonomia del medico quanto a scienza e coscienza. Le recenti note vicende giudiziarie relative al caso “Welby” e al caso “Englaro” hanno spinto verso derive giurisprudenziali che trasformano il rapporto di “alleanza terapeutica” in “sudditanza terapeutica”. L'auspicio è che il legislatore sappia indirizzare verso una svolta che tenga conto dell'autonomia del paziente ribadendo il principio di indisponibilità della vita umana e salvaguardando anche la coscienza del medico. Added by: Eleonora Pettenuzzo Last edited by: Eleonora Pettenuzzo |