Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Ebert Dieter, Bull James J. Evoluzione ed espressione della virulenza dei parassiti. L'arco di Giano 2009(59):49–74.
Added by: Laura Sabatino (13/11/2009 15:20:11) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Ebert2009 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica Sottocategorie: Principi etici Autori: Bull, Ebert Collezione: L'arco di Giano |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Gli studi sull’evoluzione della virulenza sono rivolti alla comprensione della morbilità e mortalità degli ospiti causata dai parassiti e dai patogeni, come risultato d’un processo evolutivo. La prospettiva evolutiva si concentra sui costi e sui benefici della virulenza dai punti di vista dell’ospite e del parassita, con l’obiettivo di identificare il processo selettivo all’opera. Il grado di danno inflitto dal parassita all’ospite è l’elemento di interesse che spazia fra l’assenza di virulenza (infezione asintomatica) fino all’alta virulenza (uccisione rapida). L’articolo offre una rassegna delle idee correnti sulla virulenza e sulla sua evoluzione. L’enfasi è su una prospettiva evoluzionistica piuttosto che meccanicistica. Nel discutere ipotesi differenti, abbiamo cercato di considerare bisogni e aspettative di pubblici diversi. I funzionari della salute pubblica e gli epidemiologi sono preoccupati della prevenzione delle malattie e della virulenza media. Questo scopo va ampiamente al di là di quello dei biologi evolutivi, anche se entrambi prendono in considerazione le popolazioni nel loro insieme. Gli allevatori, interessati al bestiame e agli allevamenti, rientrano difficilmente nella stessa categoria. Gran parte della medicina e della veterinaria ha a che fare con i parassiti caso per caso, e il fine è ridurre gli effetti dannosi nei pazienti individuali. Di primo acchito, sembra che la biologia evolutiva abbia poco da offrire loro, ma come mostreremo, non è sempre così. Added by: Laura Sabatino |