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Nesse Randolph M. L'importanza dell'evoluzione per la medicina. L'arco di Giano 2009(59):9–35.
Added by: Laura Sabatino (13/11/2009 14:44:16) Last edited by: Laura Sabatino (13/11/2009 15:01:42) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Nesse2009 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Storia Sottocategorie: Bioetica, Principi etici Autori: Nesse Collezione: L'arco di Giano |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). L’importanza della biologia evoluzionistica per la medicina dovrebbe essere ovvia. La medicina si basa sulla biologia e la biologia, a sua volta, si basa sull’evoluzionismo, quindi si dovrebbe essere portati a pensare che la medicina abbia applicato i principi evoluzionistici da molto tempo. Magari fosse stato così! Al contrario, centocinquant’anni dopo la pubblicazione dell’Origine della specie (Darwin, 1859), la medicina sta appena cominciando ad usare appieno la biologia evoluzionistica. Questo testo non vuole passare in rassegna gli specifici contributi dell’approccio contemporaneo, ma vuole fare un passo indietro e porsi domande più generali. Cos’è la medicina evoluzionistica? Si tratta di una disciplina specifica? Qual è la sua storia? In che modo può essere utile? Infine, cos’è necessario per dare un’ulteriore impulso all’interazione fra medicina ed evoluzionismo? Il tentativo di venire incontro rapidamente alle necessità delle applicazioni cliniche può limitare la portata della disciplina nel lungo corso. Se è vero che la medicina evoluzionistica offre alcune utili applicazioni immediate, la sua fecondità maggiore deriva dalla capacità di stabilire nuovi programmi di ricerca, e di offrire una struttura solida per integrare le diverse discipline mediche a partire da una domanda fondamentale: perché i nostri organismi sono tanto vulnerabili alle malattie? Added by: Laura Sabatino Last edited by: Laura Sabatino |