Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Marsala Emilia. Il burnout degli infermieri. Analisi critica e ricerca bibliografica della letteratura. Infermiere Oggi 2009;19(2):20–29.
Added by: Francesca Verde (10/11/2009 18:41:59) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Marsala2009 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Management, Metodologia della ricerca Sottocategorie: Burnout Keywords: Autori: Marsala Collezione: Infermiere Oggi |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Il burnout è un sindrome psicologica che rappresenta la risposta allo stress cronico da lavoro. Le ricerche hanno dimostrato che ci sono tre dimensioni del fenomeno: la fatica: una risposta individuale allo stress lavorativo, ed è, in generale, il senso di mancanza di energia fisica e psicologica, di mancanza di risorse, il sentire di non farcela; il cinismo: una reazione negativa al lavoro e al posto di lavoro, definibile come un allontanarsi dal lavoro, un distanziarsene, comportato dal senso di fatica. Una persona affetta da burnout passa dal fare il proprio meglio a fare il minimo indispensabile; l’inefficacia: la valutazione negativa di se stessi. Questo succede quando l’operatore non si sente efficace sul lavoro, non si sente realizzato, sente di non realizzare nulla di positivo; subentra, pertanto, una mancanza di orgoglio e soddisfazione. Sono molti i professionisti del sociale a rischio di burnout, ma quelli più esposti sembrano essere gli operatore di comunità; gli educatori e gli insegnanti; i riabilitatori psichiatrici; gli assistenti sociali e gli infermieri. In genere, si tratta di professioni basate sulla relazione d’aiuto tra operatore e utenti disagiati; professioni nelle quali le responsabilità morali dell’operatore, lo stress a cui è sottoposto e il suo coinvolgimento emotivo sono elevatissimi. Per questo, se non sussistono adeguate misure di prevenzione, il risultato è, inevitabilmente, la fusione, il breakdown dell’operatore. Added by: Francesca Verde Last edited by: Francesca Verde |