Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Bongiorno Elena, Colleoni Pasqualina, Casati Monica. Indagine conoscitiva sulle ricerche pubblicate in sei riviste infermieristiche italiane dal 1998 al 2003. Professioni infermieristiche 2005;58(4):246–250.
Added by: Tania Diottasi (26/05/2007 12:26:10) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 0033-0205 Chiave di citazione BibTeX: Bongiorno2005 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Metodologia della ricerca, Scienze dell'informazione Sottocategorie: Bibliografia, Biblioteche, Ricerca quantitativa Autori: Bongiorno, Casati, Colleoni Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Lo scopo dell’indagine condotta è quello di costruire un quadro aggiornato sulle ricerche pubblicate su sei riviste infermieristiche italiane dal 1998 al 2003. In particolare si è voluto conoscere: le aree di indagine, gli autori degli studi, il metodo di approccio, il disegno di ricerca, le strategie di campionamento, l’ampiezza del campione e gli strumenti di raccolta dati. Il campione analizzato comprende 122 articoli dalla cui analisi è emerso che: l’ambito clinico dell’assistenza infermieristica è l’area maggiormente indagata (78%, 95 studi), gli autori sono soprattutto gruppi di infermieri (55%, 67 studi), l’approccio quantitativo è utilizzato nel 92% (114 studi) e il disegno di ricerca osservazionale nel 90% dei casi (113 studi). Viene preferito il campionamento non probabilistico di convenienza (89%, 92 studi) e campioni superiori a 101 unità (39%, 47 studi). Gli strumenti di raccolta dati afferiscono alla tecnica della domanda nel 58% degli studi analizzati (n. 77). Le caratteristiche rilevate da questa indagine confermano quanto emerso da precedenti studi sulla natura delle pubblicazioni seriali infermieristiche italiane, anche per quanto riguarda i limiti presenti in tale tipo di letteratura: bassa rappresentatività del campione e frequente ricorso al campionamento di convenienza con conseguente scarsa generalizzazione dei risultati, prevalenza di studi osservazionali in proporzione a quelli semisperimentali e sperimentali con i conseguenti limiti per le inferenze applicabili, e l’elevato rischio di distorsione (bias). Tuttavia in Italia sta crescendo il numero degli infermieri che esercitano la funzione di ricerca e l’area assistenziale è l’ambito maggiormente indagato. Added by: Tania Diottasi Last edited by: Tania Diottasi |