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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Tommasini Cristina, Segatto Gregorio, Bidoli Ettore, Ambrosio Fabrizia. Trattamento crono-chemioterapico a domicilio: indagine trasversale sulla capacità di autocura del paziente oncologico e del caregiver nella realtà pordenonese. Rischio Sanità 2007(24):36–43. 
Added by: Marina Manna (26/05/2007 12:03:37)   Last edited by: Giovanna Finocchi (07/10/2010 17:46:29)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Tommasini2007a
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Categorie: Infermieristica di comunità, Metodologia dell'assistenza infermieristica, Strutture sanitarie
Sottocategorie: Day hospital
Keywords: Terapia antiblastica
Autori: Ambrosio, Bidoli, Segatto, Tommasini
Collezione: Rischio Sanità
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Allegati    
Abstract     
Nell'articolo si fa riferimento alla crono-chemioterapia, una scienza nuova basata sulla crono-medicina e sulla crono-biologia. I trattamenti secondo tale approccio permettono di somministrare elevate dosi di chemioterapico permettendo di ridurre gli effetti tossici per tutto l'organismo utilizzando i ritmi biologici della persona. E' stata realizzata, nel 2006, un'indagine trasversale che ha interessato degli alcuni pazienti e che avevano iniziato un trattamento infusivo continuo di chemioterapico ed il loro caregiver principale, seguiti nei quattro day-hospital oncologici della provincia di Pordenone. Il disegno prevedeva la somministrazione di un questionario anonimo autocompilato che considerava principalmente tre variabili: le caratteristiche sociodemografiche, tipo di trattamento in atto e le capacità di autocura del paziente e del suo caregiver nel riconoscere gli allarmi e gestire i potenziali malfunzionamenti. I risultati indicherebbero che i problemi in corso di infusione continua sono quasi sovrapponibili a quelli descritti in letteratura ed hanno inciso per il 7,8% e che si potrebbe ipotizzare degli interventi educativi strutturati sulle misure di prevenzione e protezione da adottare per limitare o ridurre il rischo di spandimento-contaminazione ambientale, che risulta essere particolarmente frequente.
(A cura di Marina Manna)
Added by: Marina Manna  Last edited by: Giovanna Finocchi