Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Artioli Giovanna, Bigi Elisabetta, Giorgi Valentina. Il counceling pedagogico nella formazione infermieristica. Nursing oggi 2004;9(1):24–31.
Added by: Maurizia D’Amore (04/10/2009 21:29:47) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Artioli2004 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Management, Scienze della formazione Sottocategorie: Didattica, Formazione del personale, Formazione del personale, Formazione permanente, Formazione universitaria Keywords: Formazione permanente, Formazione universitaria Autori: Artioli, Bigi, Giorgi Collezione: Nursing oggi |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). L’articolo intende evidenziare come il counceling pedagogico possa essere efficacemente applicato nella formazione infermieristica universitaria attraverso la specifica figura del tutor. Tale figura, avvalendosi degli strumenti peculiari della relazione, inseriti nel processo di couseling, facilita il percorso educativo e sostiene lo studente nell’apprendimento teorico e clinico, sviluppando in quest’ultimo la consapevolezza delle proprie capacità. Si propone, dunque, un processo educativo centrato sullo studente, che vede nella relazione di counceling pedagogico tutor-studente il proprio punto di forza. Per rendere funzionale l’incontro educativo con lo studente, il tutor si avvale, oltre del saper fare, anche del saper essere, ovvero della consapevolezza che, nell’incontro, entra in gioco l’interezza della persona con i propri schemi e le proprie strutture che, se non riconosciuti e coscientizzati, rischiano di distorcere il rapporto tutor-studente. Per esprimere un intervento di couseling pedagogico, il tutor ha bisogno di effettuare un percorso personale e formativo, per acquisire strumenti di conoscenza di sé e dell’altro, per essere cosciente del proprio stile relazionale, al fine di procedere dalla comunicazione spontanea alla capacità di stare in relazione in modo consapevole. L’attenzione al setting, inteso come gesto di care che caratterizza l’evento relazionale e, il focus all’agenda dello studente, come strumento operativo e facilitante, possono diventare il filo conduttore del percorso formativo, per una tutorship che vede nell’utilizzo del colloquio e delle fasi del counceling il proprio valore fondante. Il caso riportato ne è una esemplificazione. Added by: Maurizia D’Amore |