Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Probst Charles, Fantacci Giovanni. L'eutanasia in Svizzera e le esperienze internazionali. Medicina e morale 2008;58(1):83–116.
Added by: Eleonora Pettenuzzo (02/10/2009 21:01:28) Last edited by: Eleonora Pettenuzzo (02/10/2009 21:02:13) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Probst2008a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Strutture sanitarie Sottocategorie: Bioetica, Cure palliative, Eutanasia, Infermieristica in oncologia, Principi etici, Qualità di vita, Strutture sanitarie accreditate Keywords: Hospice Autori: Fantacci, Probst Collezione: Medicina e morale |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Nell'articolo si esaminano i valori etici fondamentali in gioco nel dibattito sull'eutanasia. La precisa definizione dei concetti deve contribuire a far chiarezza nella discussione. Gli autori osservano i vari tentativi di legalizzazione dell'eutanasia attiva in atto a livello internazionale. La prassi eutanasia dei Paesi Bassi esercita un particolare influsso in Svizzera. Nel dibattito pubblico occorre distinguere nettamente tra medicina palliativa, in grado di attenuare le sofferenze dei malati terminali ed eutanasia. Purtroppo questa distinzione spesso non si fa. Per effetto della confusione che regna in materia la Svizzera registra la più alta percentuale di casi di assistenza al malato terminale fra i sei paesi europei comparati. Ciò si spiega con la tendenza a sospendere anzitempo e senza vera necessità le terapie. In Svizzera operano varie organizzazioni per il suicidio assistito: esse sfruttano una lacuna legale esistente. L'assistenza al suicidio è infatti perseguita unicamente se è stata prestata per motivi egoistici. I fautori dell'eutanasia cercano di preparare il terreno per altre forme di eutanasia attiva approfittando di questo vuoto legislativo. Negli ultimi anni si è così sviluppato un inquietante turismo suicida: da tutta Europa giungono in Svizzera persone che desiderano porre fine alla propria vita; nel solo cantone di Zurigo i casi di suicidio assistito sono triplicati. In nessun altro paese si assiste a un incremento così rapido del fenomeno. L'assistenza al malato terminale dipende essenzialmente da due fattori: la situazione e la problematica del paziente interessato nonché il valore di fondo che si attribuisce alla vita umana. Il nostro giudizio si fonda sul diritto naturale e la Rivelazione cristiana con il decalogo. Added by: Eleonora Pettenuzzo Last edited by: Eleonora Pettenuzzo |