Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
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| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
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Di Girolamo Gabriella. Il counseling e la transculturalita’. NEU 2008;33(3):28–45.
Added by: Simonetta Ugolini (21/09/2009 18:39:19) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: DiGirolamo2008a Invia la risorsa per email ad un amico  |
Categorie: Metodologia dell'assistenza infermieristica, Teorie infermieristiche Sottocategorie: Infermieristica transculturale, Relazione di aiuto Keywords: Autori: Di Girolamo Collezione: NEU |
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| Allegati |
| Abstract |
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Il tema del counseling transculturale è un argomento giovane dal punto di vista degli studi e della sistematizzazione dei dati e dei fenomeni. Sicuramente ciò che si evince sia dalle riviste specializzate di psicologia e sociologia, che dai testi in circolazione sul fenomeno della migrazione, è che, la grandezza del fenomeno stesso e la sua stabilità nel tempo e nei luoghi, non può più passare come situazione ininfluente in tutti i settori di vita siano essi lavorativi, di svago, di studio. Nell’ ambito formativo ci si confronta spesso sia con situazioni relazionali dirette con persone provenienti da altre nazioni, sia indirettamente nella formazione di operatori che, nello svolgere la loro attività di assistenza e cura delle persone, si confrontano con altre etnie con i relativi problemi di comunicazione, comprensione, soddisfacimento nelle prestazioni. In questo articolo l’autrice si pone la domanda se l’approccio che un counselor deve avere nella presa in carico di una persona di altra etnia, risenta della conoscenza che questi ha delle norme, dei valori, dei significati della cultura del cliente e se quindi è necessario che il professionista d’aiuto in questo caso abbia una formazione antropologica. Inoltre nell’osservare in genere gli operatori socio sanitari si evidenzia la grande difficoltà a relazionarsi con altre culture, mettendo spesso a rischio l’efficienza e l’efficacia dell’intera prestazione o perlomeno la percezione che il cittadino ha di questa. (A cura di Simonetta Ugolini). Added by: Simonetta Ugolini Last edited by: Simonetta Ugolini |