Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Chiari Paolo, Sist Luisa, Moranda Dina, Biavati Catia, Cormons Viviana, Tiez Catleen, Taddia Patrizia. Studio per documentare l'esperienza dell'inserimento degli infermieri case manager in reparti per acuti e post acuti: il punto di vista degli operatori, dei pazienti ed i risultati clinico-organizzativi. Assistenza infermieristica e ricerca 2008;27(4):202–209.
Added by: Alessandro Pizzalla (18/09/2009 19:26:06) Last edited by: Alessandro Pizzalla (19/09/2009 08:43:27) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Chiari2008a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Management Sottocategorie: Organizzazione del lavoro Keywords: Modelli organizzativi Autori: Biavati, Chiari, Cormons, Moranda, Sist, Taddia, Tiez Collezione: Assistenza infermieristica e ricerca |
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Allegati | URLs http://www.air-online.it |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Dal 2000 nel Policlinico S. Orsola di Bologna sono stati introdotti gli Infermieri Case Manager (ICM). Obiettivo. L’obiettivo di questo studio è valutare l’associazione dell’ICM ad alcuni esiti clinici e alla soddisfazione di operatori sanitari e pazienti. Materiali e metodi. Sono stati valutati la degenza media, il numero di dimissioni pianificate e di cadute l’anno precedente e successivo l’introduzione dell’ICM, in 14 reparti. La soddisfazione di infermieri e medici dei cambiamenti positivi apportati dal case manager è stata valutata in 13 reparti con un questionario, e la soddisfazione dei pazienti in 8 reparti con la Newcastle satisfaction with nursing scale. Risultati. Non sono state osservate differenze nella degenza media, solo piccole differenze nel numero di dimissioni pianificate (+8.2%) ed una diminuzione (-24%) del numero di cadute. I risultati del questionario sulla percezione dei cambiamenti indicano un’elevata soddisfazione di tutti gli operatori (in particolare degli infermieri coordinatori) con un accordo >2.8 su una scala da 1 a 4, per gli esiti sull’organizzazione e sul paziente. Non è stato percepito nessun cambiamento positivo sullo stress e sul carico di lavoro. Conclusioni. Non è semplice scegliere indicatori per dimostrare cambiamenti organizzativi. Sono stati dimostrati cambiamenti positivi solo sulla percezione degli operatori e sulle cadute. Occorrono altri studi per confermare alcuni esiti positivi osservati. Added by: Alessandro Pizzalla Last edited by: Alessandro Pizzalla |