Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Saiani Luisa, Zanolin Maria Elisabetta, Dalponte Adriana, Palese Alvisa, Viviani Debora. Valutazione della sensibilità e specificità di uno strumento di screening dei pazienti a rischio di dimissione difficile. Assistenza infermieristica e ricerca 2008;27(4):184–193.
Added by: Alessandro Pizzalla (18/09/2009 18:33:56) Last edited by: Fabrizio Tallarita (08/10/2010 00:21:48) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Saiani2008 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Continuità assistenziale, Scale di valutazione Autori: Dalponte, Palese, Saiani, Viviani, Zanolin Collezione: Assistenza infermieristica e ricerca |
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Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Introduzione. La dimissione pianificata assicura la continuità delle cure e inizia con l’identificazione dei pazienti a rischio di incontrare i problemi dopo la dimissione. Mentre in Italia non sono molto diffusi strumenti di screening validati per identificare i bisogni dei degenti alla dimissione, nei paesi anglosassoni viene utilizzata la Blaylock Risk Assessment Screening Score (BRASS), una scala di screening del rischio che può essere usata fin dall’inizio del ricovero, per identificare i pazienti che necessitano di un piano di dimissione. Obiettivi. Valutare la validità (specificità e sensibilità) della scala BRASS su un campione di pazienti adulti, ricoverati in reparti medici italiani. Metodi. I pazienti adulti ricoverati nei reparti di medicina da gennaio 2006, sono stati valutati all’ingresso ed alla dimissione e, 45 giorni dopo la dimissione, sono stati intervistati telefonicamente per valutare l’effettiva destinazione. Risultati. Sono stati valutati 189 pazienti all’ingresso ed alla dimissione, e per 145 è stato possibile rilevare la situazione a tre mesi dalla dimissione. Il 7.5% dei pazienti era ad alto rischio di dimissione difficile. La sensibilità e la specificità della scala BRASS sono risultate, rispettivamente, del 73.1% e del 82.3%. Non ci sono differenze importanti tra i punteggi di rischio rilevati all’ingresso ed alla dimissione. Conclusioni. La scala di BRASS prevede un numero limitato di caratteristiche, che si sono dimostrate predittive sulla necessità di attivare servizi a supporto della dimissione pianificata. La scala di BRASS può essere considerata uno strumento di screening per aiutare gli operatori a sviluppare interventi di continuità assistenziali appropriati e in modo tempestivo. Added by: Alessandro Pizzalla Last edited by: Fabrizio Tallarita |