Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Farina Tiziana, Califfi Catia. Tracheostomia nella gestione infermieristica del paziente affetto da polmonite da ventilatore: tecniche di tracheotomia, vantaggi/svantaggi; pronazione. NEU 2008;33(1):13–23.
Added by: Simonetta Ugolini (17/09/2009 21:50:57) Last edited by: Simonetta Ugolini (17/09/2009 22:04:21) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Farina2008 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in broncopneumologia, Prevenzione, Respirazione Autori: Califfi, Farina Collezione: NEU |
Visualizzazioni: 1/2052
Indice di Visite: 22% Indice di Popolarità : 5.5% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Un momento essenziale nel trattamento intensivo dei pazienti critici è costituito dal controllo delle vie aeree: solo in questo modo, infatti, è possibile garantire scambi respiratori adeguati per il mantenimento degli equilibri vitali, in tutte le situazioni nelle quali la funzionalità dell’apparato respiratorio risulta per qualche ragione compromessa. Il controllo delle vie aeree richiede un accesso stabile e sicuro, per consentire il collegamento agli apparecchi di assistenza respiratoria, la rimozione delle secrezioni, la protezione delle vie aeree da fenomeni di ostruzione e di inalazione. Questo accesso può essere garantito attraverso il posizionamento in trachea di una cannula attraverso una breccia tracheostomica. Inoltre è stato accertato che anche il posizionamento terapeutico influisce sulla funzione polmonare. L’infermiere è responsabile della corretta esecuzione delle procedure di medicazione e gestione della tracheotomia. Dovrà essere in grado di riconoscere situazioni di rischio potenziale e complicanze, e di coadiuvare il medico nel trattamento. Added by: Simonetta Ugolini Last edited by: Simonetta Ugolini |