Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Marmocchi Paola, Strazzari Eleonora, Foresti Maura. Una ricerca-azione sui comportamenti a rischio degli adolescenti. Educazione sanitaria e promozione della salute 2009;32(1):46–60.
Added by: Laura Soldà (19/07/2009 18:02:41) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Marmocchi2009 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene, Infermieristica clinica Sottocategorie: Epidemiologia, Malattie cronico-degenerative, Prevenzione, Qualità di vita Keywords: Educazione sanitaria, Promozione della salute Autori: Foresti, Marmocchi, Strazzari Collezione: Educazione sanitaria e promozione della salute |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Obiettivo: viene presentato un progetto triennale di prevenzione articolato in diverse fasi per analizzare e progettare interventi di educazione e promozione della salute relativamente ai comportamenti a rischio. Metodologia: è stata effettuata una ricerca sulla diffusione dei diversi comportamenti a rischio e sulla relazione con alcuni possibili fattori protettivi; le informazioni raccolte sono state presentate agli studenti delle diverse scuole che avevano partecipato al progetto; sono stati realizzati dei focus group; dagli elementi emersi nella fase conoscitiva sono stati attivati nuovi progetti o modificati quelli in corso. Risultati: rileviamo una precocizzazione nei comportamenti a rischio anche se solo il 10% del campione sembra aver bisogno di sperimentare il rischio in quanto tale e non come strumento di crescita. Risultano importanti fattori protettivi il senso di autoefficacia regolatoria e sociale. Rispetto alla sessualità non protetta rileviamo che i soggetti maggiormente a rischio sono femmine, straniere, con più di 17 anni, di status socio-economico basso, che frequentano un istituto o un corso professionale. Conclusioni: i dati della ricerca sono stati utilizzati per rendere gli interventi il più possibile rispondenti alle aree problematiche individuate. Alcuni elementi critici emersi dalla ricerca meriterebbero un approfondimento: in particolare occorrerebbe migliorare la conoscenza degli adolescenti nei contesti problematici extrascolastici. Si ribadisce l’utilità di interventi di prevenzione non settoriali, ma che puntino a potenziare le competenze e risorse personali dei ragazzi in generale e anche a migliorare la qualità del rapporto con il loro contesto di vita, incluso quello scolastico. Added by: Laura Soldà |