Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Guarini Alessandra. Colite tossica da glutaraldeide in endoscopia digestiva. Revisione sistematica della letteratura. Infermiere Oggi 2008;18(4):17–21.
Added by: Francesca Verde (14/07/2009 01:49:35) Last edited by: Eleonora Bruno (17/11/2011 11:12:29) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Guarini2008a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Management Sottocategorie: Risk management, Sicurezza Keywords: Risk management Autori: Guarini Collezione: Infermiere Oggi |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). La colonscopia è un esame importante per la diagnosi e prevenzione del cancro colonrettale; si effettua mediante un videocolonscopio che deve essere disinfettato dopo ogni esame. Per la disinfezione, possono essere utilizzati diversi agenti, tra cui la glutaraldeide, che, però, è dannosa per le mucose. Per evitare una colite tossica, l’endoscopio deve essere risciacquato dopo la disinfezione. Allo scopo di valutare il timing di insorgenza e il tipo prevalente di sintomo, la necessità di un ricovero ospedaliero, la causa della contaminazione, il trattamento e il decorso clinico delle coliti tossiche da disinfettanti è stata effettuata la revisione della letteratura dei casi di colite tossica. Sono stati individuati 29 studi, ma solo 11 erano strettamente inerenti allo scopo della revisione e hanno descritto complessivamente 41 casi. Nella maggior parte dei casi (60,5%), la sintomatologia è insorta entro le sei ore dal contatto della mucosa colica con lo strumento contaminato e il sintomo prevalente era la rettorragia (100%). La causa della contaminazione è stata identificata in un inadeguato risciacquo dopo disinfezione manuale del colonscopio nel 71% dei casi. Nel 39% dei pazienti è stata necessaria una terapia medica e nel 15%, addirittura, il ricovero ospedaliero. Tutti i pazienti sono guariti entro tre giorni, ma sono stati descritti due casi in cui la regressione completa del quadro clinico si è avuta solo dopo più di due settimane. In conclusione, non è errato pensare che la colite tossica da glutaraldeide è un evento avverso raro della colonscopia, ma potenzialmente grave. Adeguate misure preventive e un controllo sistematico delle procedure di disinfezione e di risciacquo sono auspicabili per minimizzarne, quanto più possibile, l’insorgenza. Added by: Francesca Verde Last edited by: Eleonora Bruno |