Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Murianni Laura, Marra Concetta, Sabetta Tiziana, Longhi Silvia, Sferrazza Antonella, Ricciardi Walter. Effetti della riforma costituzionale del 2001 sulla salute. L'arco di Giano 2008(58):17–34.
Added by: Laura Sabatino (15/06/2009 12:12:08) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Murianni2008 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Economia sanitaria, Etica, Legislazione, Sociologia, Storia Sottocategorie: Legislazione sanitaria, Principi etici, Servizio sanitario nazionale, Storia della medicina Keywords: Servizio sanitario regionale Autori: Longhi, Marra, Murianni, Ricciardi, Sabetta, Sferrazza Collezione: L'arco di Giano |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Il nuovo assetto della competenza legislativa statale e regionale, è stato introdotto con la Legge Costituzionale n. 3/2001 che ha modificato il titolo V della Costituzione. Prima della riforma le regioni avevano potestà legislativa su alcune materie indicate nell’articolo 117, mentre per quelle non menzionate la competenza legislativa era di esclusiva pertinenza dello Stato. L’attuale articolo 117 ha riconosciuto la funzione legislativa alle regioni, riportando una lista di materie soggette all’esclusiva potestà legislativa statale e un elenco, altrettanto tassativo, di materie sottoposte alla legislazione concorrente. In questo contesto, dove le regioni hanno acquisito maggiore autonomia e, quindi, maggiori responsabilità nei confronti anche dell’efficienza, sono facilmente riscontrabili problemi riguardanti l’organizzazione sanitaria che alimentano i divari territoriali. L’analisi dei dati riportati nel Rapporto Osservasalute rileva come lo stato di salute degli italiani sia complessivamente buono, ma evidenzia anche l’esistenza e l’accentuazione dei divari territoriali, soprattutto a partire dal 2002 (l’anno successivo alla entrata in vigore della riforma costituzionale). Quindi, se da una parte il problema delle disuguaglianze, in termini di salute, è agganciato ad una serie di fattori in parte anche regionali, ossia di appartenenza ad un territorio diverso come sosteneva già fin dalla fine degli anni quaranta Henry Sigerist in “Civilization and Disease”, dall’altra è fonte di preoccupazione la possibilità che queste disuguaglianze vengano ad aumentare di riflesso dall’avanzamento del processo di devoluzione. Added by: Laura Sabatino |