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Parker Michael. Obiezioni etiche alla beneficenza procreativa e al dovere di avere il bambino con le migliori possibilità di vita. Bioetica 2007;15(1s):65–72.
Added by: Giovanna Finocchi (21/05/2007 09:26:03) Last edited by: Giovanna Finocchi (20/03/2008 14:44:32) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Parker2007a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica Sottocategorie: Bioetica, Dilemmi etici, Principi etici Autori: Parker Collezione: Bioetica |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dalla rivista). L’Autore solleva tre tipi di obiezioni al principio della beneficenza procreativa sostenuto da Savulescu (vedi il contributo di Julian Savulescu "Beneficenza procreativa e disabilità: il dovere di avere il bambino con le migliori possibilità di vita", nell’inserto a cura della Commissione Bioetica della Tavola Valdese, Bioetica 2007;15(1):55-64.), ovvero di essere un principio indeterminato, paradossale e condannato all’insuccesso. E’ indeterminato perché, anche se fosse possibile selezionare gli embrioni per determinate caratteristiche, questo non avrebbe come conseguenza la possibilità di classificare quali vite saranno migliori. E’ paradossale perché, dal momento che la buona vita è un filo intrecciato di bene e di male, una persona non può identificare in anticipo e prendere delle decisioni su quali siano gli elementi della migliore vita possibile. E’ perdente perché, la tendenza al "perfezionismo", il costante tentativo di raggiungere il meglio possibile, è un atteggiamento che in sé compromette la possibilità di avere una vita soddisfacente. Dunque, Parker propone di modificare la definizione della beneficenza procreativa, e afferma che le persone hanno il dovere di assicurarsi che i propri figli siano posti in condizione di avere una vita ragionevolmente buona, ma nulla di più. I genitori hanno degli obblighi che riguardano la qualità della vita dei loro figli, ma le qualità genetiche dell’embrione non possono essere collegate esattamente con la qualità della vita. Added by: Giovanna Finocchi Last edited by: Giovanna Finocchi |