Indice della
Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

[banca dati bibliografica]

E' in corso un aggiornamento, si prega di sospendere i lavori di indicizzazione fino alla rimozione del presente avviso
       
Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma

Risorse di WIKINDX

Rapisarda Tiziana. Il bambino ospedalizzato: dal curare al prendersi cura. L'arco di Giano 2008(58):125–150. 
Added by: Laura Sabatino (20/05/2009 10:05:55)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Rapisarda2008
Invia la risorsa per email ad un amico
Categorie: Etica, Infermieristica specialistica, Scienze della formazione
Sottocategorie: Infermieristica in pediatria, Principi etici
Keywords:
Autori: Rapisarda
Collezione: L'arco di Giano
Visualizzazioni: 1/1637
Indice di Visite: 17%
Indice di Popolarità: 4.25%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall'articolo).
Se è vero che la medicina non risiede fuori dalla società ma, anzi rispecchia i concetti e i modelli offerti dalla cultura in una determinata epoca storica, il tema “Il Bambino Ospedalizzato: Dal Curare Al Prendersi Cura” rappresenta un modo per indagare sulle forme di comunicazione, sulle relazioni di simmetria e asimmetria, di coazione o di compassione sottese alle parole Cure e Care.
Nella prospettiva di una “medicina olistica” che colloca l’uomo al centro dell’universo, si prospetta la necessità di abbracciare un’etica della responsabilità morale che sovverta il sistema tradizionale dell’etica dei diritti e utilizzi la categoria della “cura”.
In tale contesto, in opposizione alla scienza medica tradizionale, dal curare inteso come diagnosi e terapia delle malattie, al prendersi cura della salute globale, fisica e psico-sociale del bambino, attraverso un atteggiamento di solidarietà interpersonale, il passo è breve se inserito in un progetto di “umanizzazione assistenziale”, di “alleanza terapeutica”, di “sinergia positiva”.
L’ospedale si democratizza; apre le porte alle famiglie, alle relazioni con i coetanei, agli adulti e, non da ultimo, alle istituzioni scolastiche, agli insegnanti, agli educatori, al fine di “normalizzare” il più possibile il ricovero ospedaliero.
La figura del maestro, allora con le sue funzioni, che nella struttura ospedaliera vanno oltre quella istituzionalmente intesa, facendo leva su potenzialità solitamente trascurate, introduce una connotazione “asimmetrica” dell’etica, che si colloca, attraverso azioni gratuite, nella dimensione del dono, piuttosto che in quella del contratto o della reciprocità.
Scuola e ospedale, due aspetti, due realtà, due strutture e due sistemi legati da vincoli, da metodi, da soluzioni che, nell’integrazione delle specifiche irrinunciabili competenze e responsabilità, conducono al significato delle parole “comunicazione” e “discorso”, come esigenza e condizione giuridica indispensabile per la tutela dell’uomo come persona e come cittadino di un sistema giuridico sinceramente democratico.
Added by: Laura Sabatino