Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Testa L. L’assistenza infermieristica perioperatoria in regime di fast track surgery. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2009;21(1):71–87.
Added by: Daniela Trinca (19/05/2009 17:30:19) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Testa2009 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in area critica, Infermieristica in chirurgia Keywords: Terapia intensiva Autori: Testa Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati | URLs http://www.aicoitalia.it |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Obiettivo generale di questo progetto è la realizzazione di uno studio sull’assistenza infermieristica pre e post operatoria a pazienti sottoposti ad intervento chirurgico di aneurisma aortico addominale in regime di riabilitazione precoce. L’approccio “in riabilitazione precoce” all’intervento chirurgico viene denominato con il termine “fast track surgery”, un programma multimodale e multidisciplinare di recupero post-operatorio accelerato. Lo studio è stato effettuato, attraverso l’impiego di una griglia osservazionale, su un campione di 10 soggetti sottoposti ad intervento chirurgico per aneurisma aortico, presso la SCDO di chirurgia vascolare di Novara ed osservati nel periodo compreso tra il 5 luglio ed il 5 agosto 2008. Si è proposto di valutare se l’assistenza infermieristica pre e post operatoria erogata a questo campione di pazienti risultasse conforme a quanto descritto nei protocolli elaborati. In generale, sia nel preoperatorio, che nel postoperatorio, i dati raccolti hanno sottolineato che per ogni paziente sottoposto al suddetto intervento e trattato in regime di fast track surgery/riabilitazione precoce, si è verificata una buona corrispondenza dell’andamento clinico con i protocolli scritti dall’equipe di Novara. Il modello “fast track surgery”, per una sua reale applicazione, richiede che si realizzi una concreta collaborazione-interazione all’interno del team composto da chirurgo, anestesista e infermiere; si ritiene inoltre che questo nuovo approccio, basato su tecniche anestesiologiche e chirurgiche che alterino il meno possibile la fisiologia del soggetto-paziente, rappresenti una grande occasione per la figura del “nuovo infermiere”. L’infermiere deve partecipare attivamente alla progettazione e realizzazione di una modalità assistenziale operativa che sia in grado di rinnovarsi, di superare le eventuali disfunzioni, di valorizzare le competenze e professionalità garantendo, pertanto, risposte adeguate ed in linea con le più recenti innovazioni. Ha quindi, un ruolo fondamentale nella preparazione del paziente all’interno del percorso di “precoce riabilitazione” e deve essere partecipe dei goals prefissati e delle strategie messe in atto. Added by: Daniela Trinca |