Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Pollo Simone. Genetica, predizione, incertezza: Genetica e medicina predittiva: un’etica della scelta e dell’autonomia. Bioetica 2007;15(1s):27–38.
Added by: Giovanna Finocchi (21/05/2007 09:09:45) Last edited by: Giovanna Finocchi (25/11/2008 13:27:20) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Pollo2007 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica Sottocategorie: Bioetica, Consenso informato, Dilemmi etici, Principi etici Autori: Pollo Collezione: Bioetica |
Visualizzazioni: 1/1387
Indice di Visite: 13% Indice di Popolarità: 3.25% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dalla rivista). L’autore argomenta in favore del primato della scelta individuale nella pratica dei test genetici (sia su individui adulti sia nella medicina prenatale) e sostiene il primato morale dell’autonomia rispetto al ricorso al caso e alla natura. In primo luogo, esamina l’opposizione tra caso e scelta che si solleva nel dibattito sulla pratica dei test genetici predittivi, obietta all’idea di una sorta di valore morale della casualità e difende la tesi per cui la conquista di spazi di scelta per gli esseri umani rappresenta un progresso morale. In secondo luogo, considera il concetto di autonomia morale, centrale per l’etica dei test genetici, e mostra come la concezione della natura dell’agente morale (una questione teorica per l’etica) possa rivelarsi significativa per il dibattito sul modo in cui si dà concretamente attuazione al diritto individuale a sapere o non sapere. In terzo luogo, esamina come un’ulteriore applicazione dei test genetici, in questo caso nell’ambito della diagnostica prenatale, non rappresenti in realtà un pericolo per la libertà e l’autonomia di chi nascerà ma, al contrario, possa essere uno strumento per chi procrea per promuovere le opportunità di autonomo sviluppo di sé e della prole. Added by: Giovanna Finocchi Last edited by: Giovanna Finocchi |