Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Cioce Marco, Lopardo Antonella, Rega Maria Luisa. La contenzione chimica e fisica nelle terapie intensive: un uso più razionale. Infermiere Oggi 2008;18(2):14–21.
Added by: Francesca Verde (12/05/2009 23:34:15) Last edited by: Fabrizio Tallarita (08/10/2010 00:14:30) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Cioce2008 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica specialistica, Legislazione Sottocategorie: Infermieristica in area critica, Trattamento sanitario obbligatorio Keywords: Trattamento sanitario obbligatorio Autori: Cioce, Lopardo, Rega Collezione: Infermiere Oggi |
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Allegati |
Abstract |
Per contenzione si intende l’uso di mezzi fisici, farmacologici o ambientali che limitano la capacità di movimento volontario della persona assistita. Le motivazioni comunemente adottate per la contenzione sono la prevenzione delle cadute, interferenze del soggetto nella somministrazione di terapie, la presenza di disturbi del comportamento, il trasporto in barella. Le misure contenitive risultano essere pratica comune nei reparti di terapia intensiva come prevenzione all’auto estubazione. È un intervento molto pesante sul piano psicologico del paziente e degli operatori che loro malgrado sono costretti ad attuarla poiché viene considerata un importante indice di qualità dell’assistenza, date le serie complicazioni prodotte. L’articolo affronta questo delicato tema analizzando le forme di contenzione classiche: farmacologia e fisica, i farmaci ed i mezzi utilizzati. Riporta inoltre la revisione della letteratura del Joanna Briggs Institute su i criteri da adottare per la giusta identificazione delle persone che necessitano di contenzione. (A cura di Francesca Verde). Added by: Francesca Verde Last edited by: Fabrizio Tallarita |