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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Körtner Ulrich HJ. L’applicazione dei test genetici nella pratica clinica. Aspetti etici e sociali. Bioetica 2007;15(1s):15–26. 
Added by: Giovanna Finocchi (21/05/2007 09:04:46)   Last edited by: Giovanna Finocchi (20/03/2008 14:39:40)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Kortner2007a
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Categorie: Etica
Sottocategorie: Aborto, Bioetica, Dilemmi etici
Keywords: Aborto volontario
Autori: Körtner
Collezione: Bioetica
Visualizzazioni: 1/1288
Indice di Visite: 12%
Indice di Popolarità: 3%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall'articolo).
L’autore (teologo austriaco dell’Università di Vienna), analizza le implicazioni etiche e sociali dell’applicazione dei test genetici nella pratica clinica, in particolare tocca i temi della medicina predittiva, della consulenza genetica, della medicalizzazione della vita, delle aporie della medicina moderna e del diritto all’imperfezione. Dal punto di vista dell’etica della responsabilità, deve essere esaminato non solo il dovere ma anche il potere di usare la conoscenza della biomedicina. Le aporie della medicina contemporanea si riscontrano in vari ambiti, principalmente nell’incertezza predittiva della genetica e nello scarto fra le capacità diagnostiche e quelle terapeutiche. Il dato importante è che l’umanità delle persone è legata al diritto all’imperfezione. Il pericolo è che l’idea di un diritto alla buona salute si trasformi nell’idea di un diritto alla perfezione. Se il diritto soggettivo alla felicità viene preso come misura di riferimento della medicina predittiva, si arriva ad affermare un diritto alla perfezione. Ma è un fatto biologico che il genoma di ognuno sia diverso e che, dunque, tutti siamo in qualche modo "anormali". Non può esserci dunque un diritto alla perfezione e – afferma l’Autore – "L’arte di guarire non deve essere estesa fino al punto di diventare un’arte della salvezza".
Added by: Giovanna Finocchi  Last edited by: Giovanna Finocchi