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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Scaini R. Le criticità del microclima di un ambiente confinato. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2005;17(3):322–326. 
Added by: Daniela Trinca (05/05/2009 10:29:14)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Scaini2005a
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Categorie: Igiene
Sottocategorie: Igiene ambientale
Autori: Scaini
Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria
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Allegati     URLs     http://www.aicoitalia.it
Abstract     
La Direttiva Europea 93/42 indica che i dispositivi destinati ad essere sterilizzati devono essere fabbricati in condizioni adeguatamente controllate. Dunque i locali di produzione e gestione dei dispositivi medici devono rispettare ciò che riportano documenti cogenti riguardo gli standard imposti e le procedure proposte per una corretta valutazione del microclima. Il microclima di un ambiente confinato è rappresentato dall’insieme delle componenti chimiche, biologiche e dei fattori fisici che caratterizzano l’aria dei luoghi confinati e che nell’insieme contribuiscono alla sicurezza e al benessere psicofisico dell’individuo.
E’ stato dimostrato che la maggior parte delle infezioni chirurgiche deriva da una contaminazione in sala operatoria e che almeno l’8% delle sepsi chirurgiche sono di origine aerogena. Gli elementi di valutazione possono essere la contaminazione dei canali di ventilazione, la contaminazione data dall’umidificazione, la contaminazione dell’aria immessa, la contaminazione delle superfici. I fattori che influiscono negativamente sulla contaminazione biologica sono l’igiene dell’operatore, la gestione dell’impiantistica, la gestione dell’ambiente confinato e la progettazione degli impianti stessi, con diffusione dell’aria.
Bisogna verificare con evidenza scientifica che le caratteristiche del microclima dell’ambiente confinato rispondano agli standard tecnici di riferimento internazionali.
(A cura di Daniela Trinca).
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