Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Falanga G. La maschera laringea. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2008;20(2):169–175.
Added by: Daniela Trinca (24/04/2009 12:35:34) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Falanga2008 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in chirurgia, Infermieristica in chirurgia, Infermieristica intraoperatoria Autori: Falanga Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati | URLs http://www.aicoitalia.it |
Abstract |
L’utilizzo della maschera laringea è legato ad un’incidenza più bassa di dolore e tosse rispetto al tubo endotracheale e alla maggiore facilità di inserimento. Non protegge i polmoni dal rischio di aspirazione, e pertanto non è indicato in quei pazienti a rischio di questa complicanza. La maschera laringea è compatibile con la presenza di un sondino nasogastrico. Questo può essere posizionato anche con la maschera in situ, provvedendo ad un modesto scuffiaggio. Usando un tubo endotracheale di 6 millimetri ben lubrificato è possibile procedere anche all’intubazione tracheale in un paziente ben sedato e curarizzato. Il fast track è un altro dispositivo derivante dalla maschera laringea, questo permette l’intubazione orotracheale senza la necessità di muovere la testa e il collo dalla posizione neutra. (A cura di Daniela Trinca). Added by: Daniela Trinca Last edited by: Daniela Trinca |