Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Ravizzola Giuseppe, Castelnuovo Filippo, Barni Chiara, Jacquot Loretta, Manca Nino. Sorveglianza di laboratorio dell’infezione da Clostridium Difficile. Giornale italiano delle infezioni ospedaliere 2003;10(1):32–37.
Added by: Maurizia D’Amore (08/03/2009 22:32:03) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Ravizzola2003 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene Sottocategorie: Epidemiologia, Igiene e tecnica ospedaliera, Igiene e tecnica ospedaliera Keywords: Infezioni correlate all'assistenza Autori: Barni, Castelnuovo, Jacquot, Manca, Ravizzola Collezione: Giornale italiano delle infezioni ospedaliere |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Il Clostridium difficile (CD), microrganismo anaerobio e sporigeno, è una delle più frequenti cause di diarrea acquisita in ospedale, è responsabile del 10-25% dei casi di diarrea associata agli antibiotici e di quasi tutti i casi di colite pseudomembranosa. Il CD è una comune causa di diarrea infettiva e pertanto deve essere sistematicamente indagata nei pazienti con diarrea nosocomiale. Abbiamo effettuato due anni di sorveglianza di laboratorio per valutare l’andamento di questa infezione. Gli esami microbiologici usati, quali la ricerca dell’antigene, le tossine A+B e l’esame colturale dei campioni fecali, hanno permesso di diagnosticare 96 casi di diarrea-associata al Clostridium difficile (CDAD). I fattori di rischio comprendono la terapia antimicrobica (le cefalosporine di terza generazione sono frequentemente implicate), l’età avanzata (>65 anni) e la degenza protratta in ospedale. La repentina segnalazione dei campioni positivi e l’immediato isolamento del paziente permette di mantenere bassa la frequenza di infezione. Added by: Maurizia D’Amore Last edited by: Maurizia D’Amore |