Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Manara Duilio. Un grimaldello per scardinare le nostre gabbie mentali: la filosofia dell'assistenza infermieristica. Nursing oggi 2007;12(4):6–20.
Added by: Nadia Guardiani (25/01/2009 16:35:21) Last edited by: Fabrizio Tallarita (07/10/2010 23:32:29) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-9892 Chiave di citazione BibTeX: Manara2007 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Filosofia, Teorie infermieristiche Sottocategorie: Filosofia dell'assistenza, Filosofia dell'assistenza, Filosofia della medicina Autori: Manara Collezione: Nursing oggi |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). L’infermieristica italiana, da qualche tempo, sta vivendo una continua rivoluzione paradigmatica. Nei massmedia si parla di noi per casi di vera o presunta “malasanità” o per la “carenza cronica” di infermieri e noi stessi siamo spesso tentati di farci saturare dai problemi più o meno urgenti: dalla formazione al quadro normativo, dai problemi organizzativi a quelli di budget. In questo modo, corriamo il rischio di dimenticare che la rivoluzione che stiamo vivendo non è unicamente di carattere politico-sociale, ma è soprattutto di carattere culturale. Nel duplice senso di essere espressione delle grandi conquiste teorico-pratiche dell’infermieristica contemporanea, ma anche di essere espressione di una crisi culturale del valore solidaristico della cura nella nostra società. A tutti i livelli - e certo a iniziare prioritariamente dalla formazione di base dei futuri colleghi - abbiamo bisogno di scardinare le “gabbie mentali” nelle quali siamo impigliati, riflettendo attorno al problema della crisi dell’assistenza, evitando soluzioni approssimative, utilitaristiche o ideologiche. La filosofia dell’assistenza infermieristica - epistemologia, ontologia ed etica - è il campo di riflessione nel quale confrontare le nostre conoscenze e le nostre esperienze, per far crescere un sapere infermieristico condiviso e utile non solo a noi e ai nostri pazienti, ma anche in grado di fecondare la cultura contemporanea con il valore solidaristico della cura. Nel frenetico mondo di oggi, mentre contesti e norme continuano a cambiare, occorre allora coltivare una capacità (auto)riflessiva, per mutare continuamente noi stessi attraverso i paradigmi che guidano la nostra assistenza: per utilizzare e insegnare quello che conosciamo, ricercare continuamente ciò che ignoriamo, e soprattutto, gustare pienamente ciò che abbiamo compreso. Added by: Nadia Guardiani Last edited by: Fabrizio Tallarita |