Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Patrini E., Folli F. Rischi puri in ospedale: un esempio di analisi. Rischio Sanità 2006(21):18–23.
Added by: Marina Manna (07/01/2009 23:47:17) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Patrini2006 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Risk management, Sicurezza Keywords: Risk management Autori: Folli, Patrini Collezione: Rischio Sanità |
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Allegati |
Abstract |
Quando si da inizio al percorso di risk management un’azienda non può fare a meno di affrontare due attività importanti quale l’analisi dei rischi puri e la mappatura dei rischi. La prima è la variabilità clinica, fatto per cui ogni prestazione clinica è diversa dall’altra perché fa riferimento alla combinazione mutevole di condizioni fisiche, psichiche, culturali, economiche, sociali; la seconda è l’arte medica, in quanto la maggior parte degli atti clinici, seppur riferendosi ad evidenze scientifiche, protocolli e altre scienze applicate all’ambito sanitario, dipendono dalle competenze e dall’esperienza maturate dal clinico, nonché dal suo team e dal paziente con i suoi fattori biologici, fisici non sempre conosciuti. Il progetto/programma di risk management, iniziato da circa un anno ha utilizzato strumenti quali l’incident reporting e tecniche di analisi dei processi come la Failure Mode and Critical Effect Analysis (FMECA) cioè un’analisi di tipo qualitativo intesa a definire quello che potrebbe succedere, il modo di guasto/errore, se si verificasse un difetto, una omissione, un errore. Per questa analisi orientata all’identificazione dei rischi puri in ospedale è stato deciso di utilizzare l’intervista che permette di indagare aspetti qualitativi e quantitativi delle attività giornaliere e, oltre a far avere una un’ analisi dei rischi puri aziendali, permette di dialogare, attraverso la strutturazione di un colloquio di circa due ore e più, e riflettere meglio con i primariati, i coordinatori tecnico/infermieristici sui temi della gestione del rischio e conoscere la percezione dell’argomento. L’intervista ha esplorato: le patologie trattate, il processo di ricovero, le pratiche mediche ed infermieristiche invasive, l’anamnesi clinica, il paziente critico e le problematiche ricorrenti. Per ciò che riguarda il campione dell’analisi gli autori hanno descritto i presidi dell’azienda, la popolazione di riferimento, l’accreditamento per i posti letto (ordinari, day hospital etc) e la presenza delle principali specialità. Dall’analisi dei dati è emersa la trascrizione del campione dei dati da analizzare in un database così da poter essere rielaborato e classificato e creare un documento analitico che è stato inviato in direzione strategica ed a tutte le unità operative intervistate; gli stessi dati sono riportati e commentati con alcuni grafici relativi al livello aziendale, inclusi nell’analisi scritta. (A cura di Marina Manna). Added by: Marina Manna Last edited by: Marina Manna |