Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Sartori Eddy, Cunico Laura, Spinamano Angelica, Melchiori Nadia. Le parole dei pazienti sottoposti a trapianto renale: studio qualitativo su esperienza, vissuto e prospettive di chi affronta l'intervento. Nursing oggi 2007;12(2):6–19.
Added by: Nadia Guardiani (05/01/2009 16:16:40) Last edited by: Nadia Guardiani (31/03/2010 22:42:03) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-9892 Chiave di citazione BibTeX: Sartori2007 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in chirurgia, Infermieristica in nefrologia Keywords: Emodialisi, Trapianti Autori: Cunico, Melchiori, Sartori, Spinamano Collezione: Nursing oggi |
Visualizzazioni: 1/2016
Indice di Visite: 21% Indice di Popolarità : 5.25% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Nonostante i progressi in campo medico e chirurgico relativi all’attività trapiantologica e l’aumento del numero dei trapianti, in particolare di rene, permangono profonde implicazioni psicologiche, esistenziali e sociali che colpiscono il paziente candidato e la sua famiglia. È stato organizzato uno studio qualitativo per esplorare l’esperienza, il vissuto e le prospettive per il futuro dei pazienti sottoposti a trapianto renale da donatore non vivente nell’immediato postoperatorio, attraverso un’intervista semistrutturata con domande stimolo aperte. L’indagine ha previsto l’arruolamento di un gruppo prospettico non randomizzato di soggetti sottoposti a trapianto renale da donatore non vivente, ricoverati presso il Centro trapianti renali dell’Ospedale Civile Maggiore di Borgo Trento (Verona) e nella fase compresa tra la 15° giornata postoperatoria e la dimissione. È stato adottato un campionamento di convenienza: sono stati inclusi i primi 9 pazienti che hanno dato il loro consenso allo studio. La raccolta dei dati si è basata su un’intervista semi-strutturata, della durata di circa 30-40 minuti. È stato adottato un approccio qualitativo con domande stimolo aperte, derivanti da una forma modificata del KTRSS (Fallon et Al., 1997; Fisher et Al., 1998), utilizzato per incoraggiare i pazienti ad esprimere punti di vista e opinioni con proprie parole. Tutte le risposte sono state registrate integralmente e i risultati trascritti sono stati analizzati induttivamente. L’analisi delle interviste sembra confermare i risultati della ricerca di Fallon et Al. (1997), che dimostrava un periodo di ‘luna di miele’, che dura dall’ammissione in ospedale ai primi mesi successivi all’intervento di trapianto, durante il quale i pazienti esprimono una visione molto positiva e considerano la cessazione della dialisi come ‘l’uscita da un incubo’. Questa visione ottimistica, caratterizzata dalla prospettiva di ‘condurre una vita più normale possibile’, porta in parte a sottovalutare le informazioni riguardanti il mantenimento del rene trapiantato e la terapia farmacologia, per dare spazio a uno stato d’animo di grande entusiasmo e qualche volta di troppa euforia. Le tematiche emerse dai contenuti delle interviste dei partecipanti possono orientare l’operazionalizzazione delle variabili per produrre un questionario finalizzato a una raccolta di dati più estesa, in un campione più ampio e in un disegno descrittivo in grado di studiare in forma sistematica i bisogni delle persone sottoposte a trapianto. Added by: Nadia Guardiani Last edited by: Nadia Guardiani |