Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Marcarelli Massimiliano, Franchi Paolo, Pocetta Giancarlo, Ruffini Fabrizio, Briziarelli Lamberto. Elaborazione di un indice di deprivazione per una mappa delle disuguaglianze socio-economiche in una regione dell'Italia centrale. Educazione sanitaria e promozione della salute 2008;31(3):196–208.
Added by: Laura Soldà (03/01/2009 17:52:45) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1124-3651 Chiave di citazione BibTeX: Marcarelli2008 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene, Sociologia Sottocategorie: Epidemiologia Keywords: Educazione sanitaria, Promozione della salute Autori: Briziarelli, Franchi, Marcarelli, Pocetta, Ruffini Collezione: Educazione sanitaria e promozione della salute |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Obiettivo: impiego di un indicatore di deprivazione multipla (Indice di famiglia svantaggiata, IFS) per sintetizzare le condizioni socioeconomiche dei nuclei familiari riferite all'area territoriale di appartenenza. Questo indice può individuare ambiti di disuguaglianza da porre successivamente in relazione allo stato di salute. Metodologia: l'IFS è stato costruito utilizzando gli items di un questionario somministrato in un'indagine di tipo trasversale, condotta su un campione di famiglie residenti in 22 comuni della regione Umbria. Da un set iniziale di 15 variabili sono state selezionate le 6 più significative che indagano aspetti sociali, materiali e culturali della deprivazione. Risultati: le famiglie umbre residenti nei comuni più grandi – i due capoluoghi di provincia – vivono mediamente in migliori condizioni socioeconomiche. Nei comuni più piccoli, invece, si registra la proporzione più elevata di famiglie che vivono in condizioni svantaggiate così come si riscontra la massima sperequazione (12,7%) tra i nuclei familiari in migliori e quelli in peggiori condizioni socioeconomiche. Coerentemente con questi risultati, i valori dell'IFS delle Asl che comprendono i due comuni capoluoghi di provincia (Asl 2 e Asl 4) sono più bassi (minore svantaggio socioeconomico) rispetto a quelli delle altre Aziende sanitarie della regione Umbria. Conclusioni: in Umbria sono necessarie politiche sociosanitarie dirette alle famiglie dei piccoli centri. Added by: Laura Soldà |