Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Serpentini Samantha, Alducci Elisa, Dal Sasso Lisa, Zanforlin Valerio, Ballestrin Giovanni, Beltramello Cristina. Valutazione dei bisogni psicosociali del malato oncologico terminale in hospice. La rivista italiana di cure palliative 2006;6(3):29–35.
Added by: Concetta Di Mercione (14/09/2008 16:50:08) Last edited by: admin (03/05/2009 01:44:26) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Serpentini2006a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Gruppi occupazionali, Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Management, Psicologia, Strutture sanitarie Sottocategorie: Complessità assistenziale, Cure palliative, Infermieristica in oncologia, Psicologi, Qualità di vita, Strutture sanitarie accreditate Keywords: Hospice Autori: Alducci, Ballestrin, Beltramello, Dal Sasso, Serpentini, Zanforlin Collezione: La rivista italiana di cure palliative |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Un intervento mirato e personalizzato sulle condizioni fisiche e psicologiche del paziente in fase di terminalità non può prescindere da un’accurata rilevazione dei suoi bisogni. Lo studio, condotto presso l’Hospice “Casa Gerosa” dell’Azienda ULSS N.3 di Bassano del Grappa, intende individuare i bisogni psicosociali del malato oncologico terminale nel contesto dell’hospice. Lo strumento costruito a tal fine è una scheda di rilevazione che prevede l’indagine di quattro dimensioni della qualità di vita: fisico-funzionale, psicoemozionale, relazionale e spirituale. Per ciascun bisogno vengono specificati i livelli di rilevanza e soddisfazione percepiti dal paziente. La somministrazione avviene durante il colloquio dello psicologo con il paziente all’entrata in hospice e a cadenza settimanale. E’ stato possibile effettuare sei rilevazioni su altrettanti pazienti. I bisogni ritenuti dai pazienti più rilevanti sono quelli concernenti la sfera fisico-funzionale, ricevere rispetto, comunicare in modo soddisfacente con i familiari, affrontare e gestire la paura. I bisogni ritenuti maggiormente soddisfatti sono: ricevere rispetto, comunicare in modo soddisfacente con gli operatori dell’équipe curante, ricevere supporto, aiuto, compagnia, sostegno dai familiari e soggiornare in un ambiente fisico confortevole. I limiti emersi dalla somministrazione della scheda e il numero esiguo di rilevazioni ottenute testimoniano l’inadeguatezza di pretese di oggettivazione, standardizzazione e generalizzazione nelle cure palliative. L’unicità del complesso di sofferenza relativo ai malati oncologici in fase di terminalità impone un approccio di valutazione delle condizioni psicosociali del paziente incentrato sul caso singolo, al fine di mettere a punto interventi personalizzati e mirati al miglioramento della qualità di vita di ciascun paziente. Added by: Concetta Di Mercione Last edited by: admin |