Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Caraceni Augusto, Zecca Ernesto, Martini Cinzia, Galmozzi Gustavo, Argiolas Federico, De Conno Franco. La consulenza intraospedaliera di cure palliative per pazienti oncologici. La rivista italiana di cure palliative 2006;6(2):24–31.
Added by: Concetta Di Mercione (14/09/2008 16:17:18) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Caraceni2006 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica, Management, Strutture sanitarie Sottocategorie: Complessità assistenziale, Cure palliative, Infermieristica in oncologia, Strutture sanitarie accreditate Keywords: , Hospice Autori: Argiolas, Caraceni, De Conno, Galmozzi, Martini, Zecca Collezione: La rivista italiana di cure palliative |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Scopo di questo lavoro è descrivere l’attività di un servizio di consulenza intraospedaliera di cure palliative a beneficio di pazienti oncologici ricoverati in un centro di riferimento specialistico nazionale. Questo tipo di attività definita all’estero come "hospital palliative care team" "hospital support team" o "équipe mobile" è presente nella realtà italiana ma non trova definizione precisa e un’adeguata pianificazione organizzativa, né standard operativi condivisi. Lo sviluppo della rete di cure palliative ha sottovalutato per ora questa attività che può essere una via d’integrazione importante in molte realtà ospedaliere tra cure tradizionali e cure palliative per i pazienti ricoverati in condizioni avanzate o terminali. L’esperienza descritta dimostra che le attività medico infermieristiche del team di cure palliative si integrano con quelle diagnostico-terapeutiche oncologiche a più livelli e in modo specifico realizzando una serie di obiettivi di cura. In rapporto a un carico assistenziale variabile da 350 a 400 pazienti per anno questa attività necessita di almeno un operatore medico specialista in cure palliative a tempo pieno e del 50% delle ore lavorative di un infermiere dedicato a tempo pieno. La multiprofessionalità dell’intervento andrebbe enfatizzata tenendo conto che questo comporta dedicare risorse aggiuntive da parte dello psicologo, assistente sociale e spirituale. L’impatto di questo servizio dovrebbe essere valutato ulteriormente per la sua efficacia clinica immediata e per il ruolo di supporto alle attività dei reparti di degenza che vengono integrate dal team di cure palliative Added by: Concetta Di Mercione Last edited by: Concetta Di Mercione |