Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
D'Amore Maurizia, Peroni Antonia. Outsourcing delle risorse umane infermieristiche tra etica e management: indagine in un’Azienda U.S.L. (Unità sanitaria locale) della regione Lazio. Professioni infermieristiche 2008;61(2):87–97.
Added by: Tania Diottasi (26/08/2008 16:09:02) Last edited by: Alessandra Bonfigli (18/10/2009 18:00:19) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: DAmore2008 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Management Sottocategorie: Organizzazione del lavoro Autori: D'Amore, Peroni Collezione: Professioni infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Nel 2006 è stata condotta un’indagine su 279 infermieri di un’Azienda U.S.L. della regione Lazio (Italia) allo scopo di verificare se alcune scelte di gestione delle risorse umane, come l’outsourcing degli infermieri possano incidere negativamente sulla motivazione al lavoro e sul senso si appartenenza all’organizzazione sanitaria degli infermieri e se l’insoddisfazione di bisogni inerenti a tali sentimenti può essere correlata ad una scarsa diffusione dell’etica nelle organizzazioni sanitarie. Il metodo di ricerca si basa su un disegno descrittivo. Per la raccolta dati è stato utilizzato un questionario di 35 domande suddivise in tre aree: dati di base, dimensione oggettiva e soggettiva delle variabili in esame. I risultati evidenziano una forte adesione degli infermieri all’indagine e caratteristiche interessanti per una gestione delle risorse umane orientata alla valorizzazione e allo sviluppo; viene descritta un’organizzazione particolarmente carente di aspetti motivanti, confermando così un aspetto dell’ipotesi di ricerca: può esistere correlazione fra bisogni di motivazione e di appartenenza all’organizzazione non soddisfatti e scarsa diffusione dell’etica nelle aziende sanitarie. Infine emerge la prevalenza di alcuni bisogni lavorativi degli infermieri di questa azienda: bisogni economici (90%), di sicurezza e successo (88%), di appartenenza (86%), di autorealizzazione (77%), mentre è relativamente basso il bisogno di potere, 40%. Tra i punti di forza dell’indagine vi sono: l’elevato livello di adesione da parte degli infermieri; il valore informativo rispetto alla stima dei seguenti fenomeni: motivazione al lavoro degli infermieri, senso di appartenenza all’organizzazione degli infermieri, bisogni lavorativi degli infermieri, diffusione dell’etica negli ambienti sanitari, organizzazione per obiettivi. I limiti dell’indagine sono: campione esiguo di infermieri in outsourcing al momento dell’indagine (12%); impossibilità di confrontare questi risultati con dati precedenti alla scelta di esternalizzare dell’azienda sanitaria in questione. Added by: Tania Diottasi Last edited by: Alessandra Bonfigli |