Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Wahlberg Vivian. Uno studio fenomenologico sulla sindrome post-abortiva in Svezia: interviste a psichiatri e sacerdoti cattolici. International nursing perspectives 2001;1(2-3):105–111.
Added by: Teresa Compagnone (24/08/2008 11:23:38) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Wahlberg2001 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Aborto, Bioetica, Dilemmi etici, Infermieristica in ostetricia e ginecologia Keywords: Aborto volontario Autori: Wahlberg Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. Le gravidanze pianificate e non e il desiderio di regolare la fertilità sono problemi ad alta priorità. In confronto al resto del mondo, le donne che hanno bisogno di abortire nei paesi dell’Europa occidentale sono in una relativa buona posizione, la maggior parte dei paesi ha legalizzato l’aborto. Tuttavia i servizi d’informazione e di counselling sull’aborto sono spesso carenti. I loro bisogni includono sia counselling di tipo psicologico che informazioni obiettive generali sull’aborto. Lo scopo di questo studio era di raccogliere maggiori conoscenze sui pensieri delle donne, sui bisogni, sentimenti e possibili problemi prolungati nel tempo e molto a lungo dopo un aborto e come questo poteva essere riflesso e riassunto dalle esperienze di lavoro terapeutico, counselling spirituale e/o nelle confessioni. Metodi. Al fine di poter comprendere in profondità e descrivere i sentimenti umani e le esperienze un metodo qualitativo (approccio fenomenologico) fu usato. I dati furono raccolti attraverso interviste audio registrate a 7 dottori e 11 preti cattolici. Fu chiesto di focalizzare le interviste soprattutto su 4 aree: 1. le loro personali esperienze riassunte dal lavoro di terapia o attraverso le confessioni con le donne dopo l’aborto; 2. le caratteristiche dei racconti delle donne circa i sentimenti dopo l’aborto; 3. i bisogni delle donne di supporto, counselling o terapia; 4. i bisogni delle donne di ulteriori informazioni sui fatti relativi all’aborto. Lo studio ebbe luogo in città di grandi e piccole dimensioni dall’estremo sud all’estremo nord della Svezia. Risultati. Dopo l’analisi dei dati provenienti dalle interviste, 5 differenti temi furono trovati: 1. senso di colpa e vergogna; 2. effetti dell’influenza della famiglia; 3. effetti dell’influenza sociale; 4. ricordi e tristezze; 5. percezione/maturità dopo il counselling spirituale o la confessione. Infine la struttura essenziale del fenomeno fu formulata: conseguenze a lungo termine dell’aborto per donne e uomini. Conclusioni. Nella maggior parte delle interviste era ovvio che i racconti contenevano delle conseguenze a lungo termine dopo l’aborto. Attraverso la comunicazione essi ottenevano spesso una nuova percezione del problema e delle realtà della vita, e la maggior parte di loro ottenevano un sollievo dal sentimento di colpa e più forza per continuare le loro vite. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Teresa Compagnone |