Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Gwele Nomthandazo S., Uys Leana R., Majumdar Basu. Un’analisi del contributo del facilitatore nei gruppi di apprendimento basato sui problemi (PBL). International nursing perspectives 2001;1(2-3):94–104.
Added by: Teresa Compagnone (24/08/2008 11:18:54) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Gwele2001 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Scienze della formazione Sottocategorie: Didattica Autori: Gwele, Majumdar, Uys Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). Introduzione. Molti pochi studi sull’apprendimento basato sui problemi (PBL) si sono focalizzati sulla natura del contributo del facilitatore nei gruppi PBL. È ragionevole credere che un numero di variabili potrebbero influenzare il processo di insegnamento e apprendimento in tali gruppi. Lo scopo dello studio era di descrivere e analizzare i contributi del facilitatore nelle discussioni PBL. Metodi. Lo studio è consistito in una sorveglianza di sessioni di gruppi PBL in due università. Dodici sessioni di ciascuna università (numero totale =24) furono selezionate a random per essere incluse nello studio. Soltanto 14 di queste furono analizzate. I dati furono raccolti attraverso video e audiocassette. Tuttavia, le videocassette furono utilizzate per trascrivere i dati. Per analizzare i dati fu utilizzata la tassonomia di Ennis sulle abilità di pensiero critico. Le categorie osservazioni sul processo, gestione, dati riguardanti il caso, valutazione e norme di gruppo furono aggiunte in quanto appartenenti alla natura delle domande effettuate. Risultati. Furono trovate delle differenze nella natura del contributo dei facilitatori riguardo gli anni di esperienza nell’insegnamento con il PBL. I facilitatori con più esperienza tendevano a fare più domande di ragionamento deduttivo e induttivo rispetto ai facilitatori novizi. Inoltre, il gruppo dei primi con più probabilità incoraggiava l’argomentazione attraverso il porre domande rispetto ai secondi. Entrambi i gruppi di facilitatori, tuttavia, fecero con maggior frequenza domande di chiarificazione rispetto ad altri tipi di domanda. Discussione. Le variabili di contesto determinano invariabilmente la quota di interventi necessari per l’apprendimento efficace dello studente. È possibile tuttavia arrivare a delle comuni comprensioni della natura e qualità degli interventi dei facilitatori appropriati al PBL. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Teresa Compagnone |