Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Colombo Silvia Simona Giovanna. L'amministrazione di sostegno: conoscere per attivarla tra gli anziani. Management Infermieristico 2008;14(2):39–42.
Added by: Maurizio Brunelli (16/08/2008 05:59:04) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Colombo2008 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Legislazione Sottocategorie: Legislazione sanitaria Autori: Colombo Collezione: Management Infermieristico |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dalla rivista). Proponiamo in questa sessione dedicata a tematiche di carattere etico-deontologico della professione infermieristica un articolo della collega Silvia Colombo, dedicato alla conoscenza (ed implementazione) di una nuova figura giuridica nel panorama italiano: l'amministratore di sostegno (Legge n. 6/2004). Tale figura può in parte aiutare i professionisti sanitari nell'informazione e nella conseguente presa di decisioni in merito ai trattamenti sanitari proposti, da parte di quelle persone, in genere "grandi anziani", che giuridicamente hanno la capacità di intendere e di volere, ma di fatto - per motivi clinici o legati all'età o altri fattori - non possono/riescono ad esercitarla. La mancanza della capacità di intendere e volere nel paziente rappresenta un serio problema anche per l'infermiere, non solo per il medico curante, al quale manca la possibilità di interloquire con le volontà del paziente proprio nei casi in cui la comorbidità e la relativa complessità ne rendono necessarie una compartecipazione attiva per una piena condivisione del percorso di cura ed assistenza. In attesa dell'approvazione, anche nel nostro Paese, delle direttive. o dichiarazioni anticipate di volontà, nelle quali ognuno di noi potrà lasciare una traccia scritta in anticipo di come vuole sia tutelato il proprio diritto all'autodeterminazione rispetto i trattamenti sanitari, ben venga questa nuova figura dell'amministratore di sostegno, della quale gli infermieri, soprattutto coloro che lavorano nei contesti assistenziali geriatrici, possono e devono farsi promotori ed attivatori. Added by: Maurizio Brunelli Last edited by: Maurizio Brunelli |