Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Gobbi Paola. La dimissione protetta: uno strumento di continuità assistenziale. Management Infermieristico 2008;14(2):19–23.
Added by: Maurizio Brunelli (16/08/2008 04:42:50) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Gobbi2008 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Management, Metodologia dell'assistenza infermieristica Sottocategorie: Continuità assistenziale, Organizzazione del lavoro Keywords: Modelli organizzativi Autori: Gobbi Collezione: Management Infermieristico |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). L'articolo si propone di analizzare e valorizzare, attraverso una revisione della letteratura infermieristica internazionale e della normativa italiana, la pianificazione della dimissione ospedaliera, come momento fondamentale per garantire, a quei pazienti che in ospedale risolvono il problema acuto, ma vengono dimessi con la persistenza di una compromissione dello stato di salute/benessere generale, la continuità delle cure in ambito territoriale (domicilio o strutture residenziali/semiresidenziali). La dimissione protetta può costituire per l'infermiere una grossa opportunità professionale, soprattutto in quei contesti ospedalieri dove si assiste ad una parcellizzazione delle cure, e nessun professionista si ritiene competente, o peggio, responsabile, nell'attuazione del momento finale di sintesi che garantisca la realizzazione completa del percorso di cura e di assistenza, che integri le prestazioni ospedaliere con quelle sul territorio (spesso di natura sociale e non più esclusivamente sanitaria): in letteratura sono già descritte esperienze positive in tal senso ("case manager"). Added by: Maurizio Brunelli Last edited by: Maurizio Brunelli |