Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Riccio Mario. Riflessioni a un anno dalla morte di Piergiorgio Welby. Bioetica 2008;16(1s):11–17.
Added by: Giovanna Finocchi (05/08/2008 15:58:37) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Riccio2008 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Etica Sottocategorie: Bioetica, Dichiarazioni anticipate di trattamento, Eutanasia Autori: Riccio Collezione: Bioetica |
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Allegati |
Abstract |
A distanza da un anno dalla morte di Piergiorgio Welby, Mario Riccio (il medico anestesista che nel dicembre 2006 si assunse la responsabilità di interrompere le cure a Welby, su sua esplicita e reiterata richiesta - cfr Balistreri, M. (2007). Dossier "Caso Piergiorgio Welby". Bioetica, 15(1), 141–204.), cerca di tracciare un bilancio definitivo dei risultati ottenuti dal caso Welby. Individua a tal fine alcuni punti nodali: · la confusione e l’imprecisione tuttora presente nell’utilizzo dei termini eutanasia, suicidio assistito, accanimento terapeutico, futilità delle terapie; · la dignità della vita e la qualità della vita; · le posizioni controverse della Giurisprudenza Italiana; · le posizioni pre-concette delle parti politiche; · la difficoltà ad intavolare discussioni serene e produttive sui temi di fine vita; · la centralità del rapporto tra medico curante e assistito/famiglia; · l’equivoco di fondo secondo cui esistono due fazioni:una per la vita e una per la morte. (A cura di Giovanna Finocchi). Added by: Giovanna Finocchi |