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Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche

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Giardina Vincenzo, Invernizzi Antonella, Baiardi Paola, Radaelli Simone, Miotti Danilo. Studio pilota randomizzato per il controllo del dolore d'origine neoplastica tramite somministrazione di fentanyl o buprenorfina per via transdermica. La rivista italiana di cure palliative 2005;5(3):30–35. 
Added by: Concetta Di Mercione (02/08/2008 19:05:29)
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista
Chiave di citazione BibTeX: Giardina2005
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Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica
Sottocategorie: Cure palliative, Dolore, Dolore, Infermieristica in oncologia, Sintomi
Keywords: Dolore
Autori: Baiardi, Giardina, Invernizzi, Miotti, Radaelli
Collezione: La rivista italiana di cure palliative
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Indice di Popolarità: 4%
Allegati    
Abstract     
(Trascritto dall’articolo).
Fentanyl TTS e buprenorfina TDS si sono dimostrati efficaci nel controllo del dolore neoplastico. 14 pazienti con dolore neoplastico moderato-severo, che non avevano mai assunto oppioidi maggiori, sono stati randomizzati a ricevere uno o l’altro farmaco. La terapia analgesica al bisogno è stata morfina orale a rapido rilascio per i pazienti in trattamento con fentanyl e buprenorfina s.l. per gli altri. Sono stati somministrati preventivamente antiemetici e lassativi. I pazienti hanno valutato, per 21 giorni, su scala numerica: dolore, nausea, vomito, dispnea, appetito, sonnolenza, stipsi, prurito; settimanalmente sono stati valutati performance status (PS), benessere, ansia e depressione. Il punteggio del dolore è diminuito in maniera statisticamente significativa senza alcuna differenza tra i due gruppi. Solo la stipsi tra gli altri sintomi ha mostrato un miglioramento statisticamente significativo nell’ultima settimana nel gruppo in trattamento con buprenorfina TDS. Durante lo studio in un paziente si è avuto un miglioramento del PS e un paziente è deceduto, nel complesso però si è registrato un peggioramento del PS, non è stata evidenziata alcuna differenza tra i due farmaci; il decadimento delle condizioni generali dei pazienti e la mancanza di un sistema di misura adeguato hanno probabilmente influenzato la valutazione del dolore.
Added by: Concetta Di Mercione  Last edited by: Concetta Di Mercione