Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Castelli M., Taboga Chiara. Aspetti nutrizionali del paziente con patologia neurologica: valutazione ed interventi. International nursing perspectives 2008;8(1):27–33.
Added by: Teresa Compagnone (01/08/2008 11:57:36) Last edited by: Giovanna Finocchi (14/02/2009 23:20:19) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista ID no. (ISBN etc.): 1592-6478 Chiave di citazione BibTeX: Castelli2008a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Alimentazione, Infermieristica in neurologia Autori: Castelli, Taboga Collezione: International nursing perspectives |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo) Introduzione. La valutazione dello stato nutrizionale, in particolare, nelle malattie neurologiche in fase avanzata o terminale, rappresenta un aspetto di grande importanza nell’assistenza per una buona qualità di vita. Tale procedura però non è pratica comune, sia nei reparti per malati acuti che nelle strutture residenziali, persino negli hospice non trova la considerazione che merita, eppure il problema dell’alimentazione e dell’idratazione assume un’importanza rilevante nel contesto della qualità dell’assistenza e della qualità di vita del paziente. Problema. La valutazione e la gestione della capacità nutrizionale del paziente è responsabilità anche infermieristica. Gli strumenti ed i test a disposizione sono efficaci e di facile applicazione pratica. La valutazione dello stato nutrizionale implica l’utilizzo di esami di laboratorio e manovre cliniche molto semplici e non invasive che si sono confermate sensibili nella loro specificità e che permettono di affrontare un aspetto rilevante del concetto di benessere in particolare nella nostra cultura, quale quello del cibo. Il problema dell’alimentazione e dell’idratazione nel paziente con patologia neurologica, è strettamente connesso alla funzione deglutitoria, compromessa da una serie di alterazioni fisiopatologiche legate alle singole malattie. Proponiamo una serie di interventi assistenziali adatti a gestire i diversi stadi della disfagia, per migliorare la qualità dello stato nutrizionale del paziente. Conclusioni. L’attenzione allo stato nutrizionale del paziente neurologico è un dovere per tutti gli operatori: esso ha implicazioni sulla dimensione fisica, psicologica e relazionale del paziente e della famiglia; nonché sulla gestione organizzativa ed economica delle cure. Added by: Teresa Compagnone Last edited by: Giovanna Finocchi |