Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Cosi A, Armellini A, Bonucci L, Plazzer B. L'uso dei copriscarpe in camera operatoria rappresenta una misura inefficace nella riduzione della carica microbica ambientale: revisione della letteratura. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2005;17(1):60–67.
Added by: Daniela Trinca (09/05/2007 16:15:52) Last edited by: Alessandra Bonfigli (20/06/2008 12:30:50) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Cosi2005a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Igiene e tecnica ospedaliera, Infermieristica in chirurgia, Malattie infettive Keywords: Infezioni correlate all'assistenza Autori: Armellini, Bonucci, Cosi, Plazzer Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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Allegati | URLs http://www.aico.it |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). E' una pratica comune, nella maggior parte degli ospedali, che i membri dello staff chirurgico e quelli occasionali (visitatori, magazzinieri, rappresentanti) indossino scarpe appropriate o copriscarpe, prima di entrare in zone classificate ad "alto rischio". L'uso di questi copriscarpe ha un costo diretto sulla comunità trentina, stimato in 4.500 euro annuali, che assieme alla perdita di tempo, alla possibile contaminazione delle mani nel momento dell'indossatura e ai dubbi sull'efficacia di questa misura, hanno portato gli autori del presente studio ad approfondire l'argomento attraverso una revisione della letteratura. I risultati ottenuti hanno tutti messo in evidenza la scarsa efficacia nella riduzione della carica microbica ambientale con l'uso dei copriscarpe. In base a questi risultati gli autori ritengono inutile e controproducente indossare abitualmente i copriscarpe ad eccezione dei membri dello staff chirurgico solo nei casi dove è prevista una contaminazione importante con sangue o liquidi biologici. Added by: Daniela Trinca Last edited by: Alessandra Bonfigli |