Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Mongardi Maria, Moro Maria L, Bedosti Catia. Infezioni e lesioni da decubito nelle strutture residenziali per anziani: l’esperienza della Regione Emilia Romagna. Giornale italiano delle infezioni ospedaliere 2005;12(1):45–56.
Added by: Eleonora Bruno (08/07/2008 09:37:40) Last edited by: Alessandra Bonfigli (02/11/2009 18:03:40) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Mongardi2005 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Igiene, Infermieristica clinica, Strutture sanitarie Sottocategorie: Igiene e tecnica ospedaliera, Lesioni, Malattie infettive, Strutture sanitarie accreditate Keywords: Infezioni correlate all'assistenza, Lesioni da pressione, Residenze sanitarie assistenziali (RSA) Autori: Bedosti, Mongardi, Moro Collezione: Giornale italiano delle infezioni ospedaliere |
Visualizzazioni: 1/1688
Indice di Visite: 17% Indice di Popolarità: 4.25% |
Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall’articolo). L’indagine condotta su tutte le residenze sanitarie assistite (RSA, 15 per un totale di 329 anziani) e su un campione di case protette (CP, 34 per un totale di 1.597 anziani) di tre Aziende Sanitarie della Regione Emilia Romagna, nell'anno 2001 – 2002 ha avuto l’obiettivo principale di stimare la prevalenza di due specifici eventi potenzialmente prevenibili – le infezioni acquisite nelle strutture e le lesioni da decubito. La prevalenza complessiva di infezioni è risultata pari a 9,6/100 ospiti. Le infezioni insorte dopo 7 giorni dall’ingresso in struttura sono pari a 8,2/100 ospiti. La prevalenza si è dimostrata più elevata nelle RSA (12,8/199) rispetto alle CP e ha presentato una notevole variabilità nelle tre aziende e nelle diverse strutture. La prevalenza di lesioni da decubito (LDD) è pari a 15,7/100 ospiti; è tendenzialmente più elevata nelle RSA (28,3/100) che nelle CP (13,7/100) e presenta una notevole variabilità nelle tre aziende e nelle diverse strutture. L’indagine ha evidenziato l’esistenza di numerose aree suscettibili di miglioramento per quanto concerne le misure per la prevenzione ed il controllo delle infezioni e delle lesioni da decubito. Per rispondere ai problemi identificati è stato avviato nel 2003 un progetto mirato a valutare l’impatto dell’adozione di misure di controllo sulla prevalenza di infezioni e di lesioni da decubito. Il progetto interessa 22 strutture (16 C.P. e 6 RSA) delle aziende sanitarie di Forlì, Imola, Ravenna, selezionate su base volontaria tra le 49 strutture residenziali che avevano partecipato nell’anno 2001–2002 allo studio di prevalenza di questi due eventi di interesse. Gli obiettivi generali del progetto di intervento / miglioramento sono: 1·Ridurre la frequenza di infezioni e di lesioni nelle strutture coinvolte; 2·Valutare l’impatto e la fattibilità di un modello di intervento che possa essere replicato in altre strutture delle tre aziende o in altre aziende dell’Emilia Romagna; 3·Valutare la fattibilità e l’accuratezza di strumenti per il monitoraggio continuo delle infezioni e delle lesioni da decubito. Il progetto è ancora in corso, per cui non è possibile trarre conclusioni sulla realizzazione degli obiettivi e sulla effettiva capacità, di produrre un miglioramento di salute quantificabile. Vi sono problemi legati alla traduzione pratica degli obiettivi di miglioramento dovuti al sistema nel suo complesso ed alla difficoltà di offrire il supporto culturale, organizzativo e gestionale. Le azioni di miglioramento sono spesso prevalentemente legate alle singole persone/professionisti e in modo minore al “sistema” nel suo insieme. La nostra esperienza ci fa dire che la qualità dell’assistenza all’anziano può migliorare grandemente e si produce cultura e sinergie fra i professionisti e il sistema organizzativo strutturale nel suo insieme. Migliorare la qualità organizzativa, la qualità professionale, la qualità percepita e la salute degli anziani residenti nelle strutture sono le nostre finalità. Added by: Eleonora Bruno Last edited by: Alessandra Bonfigli |