Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Petiziol Sergio. La tortura: cenni su passato, presente e futuro. NEU 2005;29(1):15–34.
Added by: Alessandro Montevecchi (01/06/2008 19:21:53) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Petiziol2005 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Antropologia, Etica, Sociologia, Storia Sottocategorie: Principi etici Keywords: Autori: Petiziol Collezione: NEU |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dalla rivista). Nei secoli bui dell’occidente, la tortura venne utilizzata sistematicamente degli apparati del potere e dai tribunali inquisitori. Successivamente sarà bandita dai codici legislativi e dalle pratiche penali con il consolidarsi dei principi giuridici nati dall’illuminismo. L’affermarsi del liberalismo borghese, infine, dà un’ultima spallata ai sistemi basati sul terrore al punto da indurre lo scrittore francese Victor Hugo ad affermare, nel 1874: “la tortura ha cessato di esistere”. Purtroppo l’ottimistica affermazione, lungi dall’essere veritiera e neppure tale da essere ritenuta un’attendibile profezia, veniva smentita dalla politica coloniale del paese transalpino. L’affermarsi in Europa di regimi totalitari, nel corso degli anni 20 del 900, ha segnato il riaffiorare impetuoso delle pratiche più feroci, tantoché questo periodo viene considerato uno dei più infausti di tutta la storia dell’umanità. Anche in tempi recenti la tortura è stata eretta a sistema di intimidazione, controllo, repressione e annullamento di rivendicazioni etniche, politiche, sociali, economiche o religiose. Sebbene sia combattuta dal sistema giuridico internazionale e dalle legislazioni interne di molti paesi e ripudiata dal comune sentimento delle nazioni civili come barbara e crudele, la tortura è attualmente praticata in più di cento paesi, circa della metà della comunità internazionale. Nonostante la vigenza delle norme consuetudinarie e dei trattati internazionali e un rinnovato impulso a porre termine alla tortura da parte di numerose organizzazioni internazionali, il cammino per raggiungere l’obbiettivo appare ancora lungo e irto di asperità. In questo ambito, importante è il ruolo che le professioni del settore sanitario e sociale possono svolgere dal punto di vista etico. Added by: Alessandro Montevecchi Last edited by: Alessandro Montevecchi |