Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Pierri S. Posture chirurgiche: Il posizionamento e controllo del paziente sul tavolo operatorio durante gli interventi chirurgici e prevenzione delle complicanze da errata postura. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2006;18(1):61–75.
Added by: Daniela Trinca (04/05/2007 16:05:48) Last edited by: Daniela Trinca (18/08/2010 09:58:43) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Pierri2006a Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in chirurgia, Infermieristica intraoperatoria, Sicurezza Autori: Pierri Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
Visualizzazioni: 1/1823
Indice di Visite: 17% Indice di Popolarità : 4.25% |
Allegati | URLs http://www.aico.it |
Abstract |
Il posizionamento del paziente sul tavolo operatorio coinvolge diverse figure professionali come il medico chirurgo, il medico anestesista e l’infermiere. La posizione che il paziente assume deve garantire un’ottimale esposizione del sito chirurgico ma anche sicurezza compromettendo al minimo le funzioni fisiologiche (pervietà vie aeree, …) e prevenire complicanze intra e post-operatorie. Prima di passare al posizionamento del paziente sul tavolo operatorio l’infermiere deve valutarlo tenendo presente la patologia (politraumatizzato, …), la presenza di stomie o protesi e di presidi occorrenti per il monitoraggio. Non esistono in letteratura dati sulla frequenza delle complicanze legate al posizionamento del paziente, ma ci sono dati ricavati dallo studio di dossier medico legali. Tra i fattori che influenzano l’insorgenza di complicanze delle lesioni posturali vi sono anomalie congenite, malattie preesistenti, ipotensione accidentale o controllata, ipotermia, età del paziente e durata dell’intervento. Le possibile lesioni sono a carico di organi e apparati tra cui la pelle, principalmente con ulcere da compressione e alopecia, ischemia della stomia se eventualmente presente; e lesioni nervose periferiche dovute allo stiramento o alla compressione dei nervi. Tra tutti i nervi periferici quelli del plesso brachiale sono i più esposti allo stiramento, ma possono esserci anche traumi ad altri nervi tra i quali nervo radiale, ulnare, ischiatico, peroneo comune, tibiale anteriore e posteriore. Per la prevenzione bisogna posizionare un materassino di silicone antidecubito, senza interporre tra questo e il paziente lenzuola di stoffa, ma in tnt o film protettivi che vanno cambiati dopo ogni intervento. (A cura di Daniela Trinca). Added by: Daniela Trinca Last edited by: Daniela Trinca |