Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche
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| Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
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Trozzi L. La comunicazione in sala operatoria come prevenire lo stress-burnout-mobbing. AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria 2006;18(1):49–59.
Added by: Daniela Trinca (04/05/2007 15:49:02) Last edited by: Alessandra Bonfigli (09/06/2008 17:11:24) |
| Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Trozzi2006a Invia la risorsa per email ad un amico  |
Categorie: Infermieristica specialistica, Management Sottocategorie: Burnout, Infermieristica in chirurgia, Mobbing Autori: Trozzi Collezione: AICO. Organo ufficiale dell'associazione italiana infermieri di camera operatoria |
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| Allegati | URLs http://www.aico.it |
| Abstract |
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I professionisti sanitari lavorano in un ambiente con estrema tensione emotiva in relazione alla presenza di complessità e problematiche specifiche e la Sala Operatoria rappresenta uno tra gli ambienti più critici. Lo stress lavorativo è una situazione che si crea quando il lavoro pone delle richieste, in termini di prestazioni, alle quali le capacità dell’operatore fatica a far fronte. Tra le possibili fonti di stress vi sono la cultura organizzativa e le funzioni (carenza di obiettivi organizzativi), lo sviluppo di carriera (blocco della carriera) le relazioni interpersonali sul lavoro (isolamento sociale e fisico), compiti e carico di lavoro (sovraccarico o sottocarico di lavorp). Quando si determina uno squilibrio tra stressors e risorse personali disponibili il disagio può diventare stress fino a raggiungere un livello non più gestibile da parte del soggetto che può cadere nella sindrome del burnout. Il burnout si esprime a livello comportamentale, cognitivo e emozionale del soggetto, e si percuote anche sulla qualità del servizio prestato con esiti sull’intero gruppo di lavoro. Altra minaccia per l’integrità psico-fisica del lavoratore è il mobbing, una forma di violenza psicologica per la persona che ne è bersaglio; trattare il mobbing significa prendersi cura sia della persona che ne soffre, ma soprattutto curare l’ambiente di lavoro. Per cercare di preservare lo stato di salute e benessere psicofisico dei professionisti sanitari una strategia di azione prevede l’accertamento del rischio lavorativo (riconoscimento di situazioni potenzialmente stressanti), la creazione di una struttura di ascolto (prima terapia di un’esperienza di sofferenza) che preveda anche un supporto psicologico e un’analisi del sistema gruppo con incontri periodici nelle Unità Operative ritenute critiche. Il clima lavorativo deve essere monitorato attraverso studi specifici e deve essere effettuata una sensibilizzazione al problema attraverso conferenze. Tra le altre strade per migliorare, vi sono l’attivazione di adeguati sistemi premianti, la disponibilità di maggior personale, una retribuzione adeguata alla professionalità, la partecipazione attiva all’organizzazione del proprio lavoro. La figura del Caposala protagonista nella gestione della comunicazione assume un ruolo importante perché rappresenta il clima, la coesione del gruppo e il senso di appartenenza. (A cura di Daniela Trinca). Added by: Daniela Trinca Last edited by: Alessandra Bonfigli |