Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Anderson H., Espinosa E., Lofts F., Meehan M., Hutchinson G., Price N., Heyes A. Valutazione del questionario per il monitoraggio del paziente in trattamento chemioterapico: il Chemiotherapy Patient Monitor (CPM). Giornale italiano di Scienze infermieristiche 2006;2(2):46–56.
Added by: Andrea Rizzo (30/05/2008 12:15:10) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Anderson2006 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in oncologia, Qualità di vita Autori: Anderson, Espinosa, Heyes, Hutchinson, Lofts, Meehan, Price Collezione: Giornale italiano di Scienze infermieristiche |
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Allegati |
Abstract |
(Trascritto dall'articolo). Tra oncologi e pazienti con tumore la comunicazione efficace è di fondamentale importanza. Il nuovo strumento disegnato per aiutare la comunicazione tra medici e pazienti, in rapporto alle preoccupazioni dei pazienti e agli effetti collaterali della terapia, si chiama Chemotherapy Patient Monitor (CPM). Un primo studio di valutazione del CPM, il questionario per il monitoraggio del paziente in trattamento chemioterapico, è stato effettuato durante le visite. Lo studio è stato condotto su 26 pazienti con tumore del retto in fase avanzata: durante la prima visita non si è adottato il CPM, come invece nelle due visite seguenti. Un'ulteriore indagine di verifica per la diffusione di questo strumento è stata condotta per 3 visite su 34 pazienti di vari centri oncologici inglesi. Il CPM contiene un elenco degli effetti collaterali più frequentemente causati dalla chemioterapia nei casi di tumore avanzato del retto e delle preoccupazioni più frequentemente espresse dai pazienti affetti da questa patologia. Il CPM registra la presenza di effetti collaterali, preoccupazioni e disagio. Rileva inoltre quanto il paziente desidera affrontare il problema e quali azioni stia intraprendendo verso di esso. Sono stati distribuiti dei questionari in Inghilterra e in Spagna per conoscere i punti di vista dei pazienti e degli oncologi riguardo l'efficacia dell'uso del CPM a partire dalla seconda visita oncologica. Questi dati sono quindi stati integrati con quelli dell'indagine di verifica del CPM condotta in nove centri inglesi. Tutti i pazienti hanno saputo utilizzare il CPM, che è stato giudicato utile dagli oncologi nell'83% delle visite e che, nell'82% dei casi, non ha allungato la durata delle visite. I pazienti hanno dichiarato che il CPM ha migliorato la visita nel 95% dei casi. Le risposte dei pazienti (100%) e degli oncologi (84%) mostrano la volontà di usare il CPM in futuro durante alcune visite. I risultati dell’indagine di valutazione per la diffusione del CPM supportano questi risultati. In conclusione, il CPM sembra essere un nuovo strumento utile per migliorare la comunicazione tra medico e paziente durante le visite oncologiche. Added by: Andrea Rizzo Last edited by: Andrea Rizzo |