Progetto realizzato e curato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma |
Divo Carlo, Moroni Maurizio. Oltre confine. Assistenza infermieristica notturna: interazioni con il paziente in terapia intensiva. Scenario 2005;22(1):18–27.
Added by: Eros Manoni (24/05/2008 15:54:01) Last edited by: Eros Manoni (20/02/2009 18:57:58) |
Tipo di Risorsa: Articolo di Rivista Chiave di citazione BibTeX: Divo2005 Invia la risorsa per email ad un amico |
Categorie: Infermieristica clinica, Infermieristica specialistica Sottocategorie: Infermieristica in area critica, Riposo e sonno Keywords: Terapia intensiva Autori: Divo, Moroni Collezione: Scenario |
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Allegati |
Abstract |
In questo studio vengono esaminati la frequenza, il modello di assistenza infermieristica e le interazioni infermiere-paziente in 4 terapie intensive, in relazione al sesso, età, acuzie della malattia mediante uno studio randomizzato retrospettivo della documentazione clinica di 50 pz, nell’orario compreso tra le 19.00 e le 7.00 del mattino seguente. Sono state esaminate 147 notti con un numero di interazioni medie di 42.6 (DS +/- 11.3) per notte; la maggior frequenza era a mezzanotte e la minore alle 3.00 del mattino; soltanto 9 archi di tempo ininterrotti, di 2 – 3 ore, sono disponibili per il sonno (il 6% delle 147 notti). La frequenza delle interazioni è correlata con il punteggio di acuzie: il 62% delle cure igieniche è stata svolta tra le 21.00 e le 6.00, in una sola, delle notti totali, sono stati effettuati interventi per favorire il sonno. In conclusione pochi sono stati i periodi di tempo ininterrotto per il sonno, la mancanza di interventi intorno alle 3.00 del mattino può aumentare l’opportunità di favorire il sonno. (A cura di Eros Manoni). Added by: Eros Manoni Last edited by: Eros Manoni |